Max Pezzali è una astronave che dagli anni Novanta arriva a oggi. Anzi è già oltre. In fin dei conti il tempo è una delle piacevoli ossessioni dei suoi ultimi album. Il 14 novembre festeggia i suoi 52 anni: la sua storia in cinque canzoni
(@BassoFabrizio)
Sono almeno tre le generazioni che ruotano intorno a Max Pezzali. Certo l'anagrafe ci mette il suo, e il 14 novembre fanno 52, ma la capacità di leggere l'anima e il cuore della gente ci mette molto di più. Dagli 883 a oggi è trascorso circa un trentennio e lui è ancora lì, in guida a quella Harley Davidson della musica che si è costruito parola dopo parola, melodia dopo melodia. Mentre è online il video di In questa città, il nuovo singolo di Max Pezzali, un ballad dedicata a Roma che sarà contenuto nel prossimo album di inediti io vi accompagno in un viaggio nella sua storia iniziata nel 1992 quando insieme a Max Repetto fonda il 883, band destinata a essere un punto di riferimento per chi era adolescente negli anni Novanta. La sua carriera da solista inizia nel 2001 con l'album 1 in +. La vera svolta giunge nel 2004 con Il mondo insieme a te che con le sue 250mila copie vendute raggiunge il traguardo delle 250mila copie vendute. Nel 2006 pubblica Innocenti Evasioni, un tributo a Lucio Battisti e poi nel 2007 esce con un album di inediti: si intitola Time Out e per la prima volta affronta in maniera diretta il tema del tempo collegato all'umanità. Nel 2008 debutta nel mondo dell'editoria col primo romanzo Per prendersi una vita accompagnato da un disco dal vivo: Max Live 2008. E' il momento di calare una tripletta: 2011 c'è l'album Terraferma, nel 2012 arriva Hanno ucciso l'Uomo Ragno 2012 per celebrare i primi vent'anni di un disco epico e infine nel 2013 c'è l'antologia Max 20 che rimane in vetta alle classifiche per due mesi. Gli ultimi due capitoli di questa storia fantastica sono Astronave Max e Le canzoni alla Radio. Ora siamo al singolo In questa città la cui cover è disegnata da Zerocalcare. E un nuovo brano uscirà, a sorpresa a ridosso di Natale. Ma prima il live soffiare sulle candeline.
GLI ANNI
Citazioni, riferimenti, poesia, una canzone che è connotata in una stagione ma basterebbe cambiare qualche riferimento per renderla universale. D'altra parte siamo qui noi!
Gli anni d'oro del grande Real
gli anni di Happy days e di Ralph Malph
gli anni delle immense compagnie
gli anni in motorino sempre in due
gli anni di che belli erano i film
gli anni dei Roy Rogers come jeans
gli anni di qualsiasi cosa fai
gli anni del tranquillo siam qui noi
siamo qui noi
I COWBOY NON MOLLANO
Il bello di questo brano è il viaggio in un mondo onirico che se provi ad allungare la mano lo sfiori, lo acchiappi. Perché noi dobbiamo essere come i cowboy, come quelli che non mollano. E va raccontato a quelli che Pezzali chiama figlio mio.
Figlio mio questa storia è una storia di gente come noi
Che si alzava ogni mattina senza lamentarsi mai
Persone semplici che lavoravano duro solamente per
Un futuro per I figli e un pò di serenità per se
E figlio mio questa storia è la storia di quello che è successo poi
Della corsa all'oro
Che però l'oro nessuno ha visto mai
Da quando sono arrivati in città avventurieri e businessmen
Che si son presi tutto quanto anche le briciole
TIENI IL TEMPO
Il ritmo della vita è soggettivo ma quel che conta è che lo tenga non solo chi lo detta ma chi ama chi lo detta. Tortuoso il ragionamento? Può essere ma quel che conta è seguire la voce ritmica di Max.
Tienilo tu prima che il tempo ti tenga
Stai acceso in modo che non si spenga
La luce che hai intorno, di notte e di giorno
E il ritmo che hai dentro, nel petto e nel cuore
Quello che ti muove e quello che fa rumore
E che ti sveglia e ti dice di andare
Non ti fermare, eccolo il tempo
È tutto quanto in movimento
NORD SU OVEST EST
I quattro punti cardinali per raccontare una galoppata nella vita. Questa volta Max fa super bingo inventando ritmo e parole che si concentreranno nella bussola del nostro cuore.
Dai galoppa più che puoi
Corri vai non ti fermare
Che di strada ce n'è ancora tanta sai
Sì lo so
Vedo una cantina che
Mi potrà toglier sete e polvere
Uh oh uh oh uh oh
NESSUN RIMPIANTO
E' uno dei brani più veri non della discografia di Max ma della storia della musica che scandaglia i sentimenti. Perché arriva il momento in cui smetti di domandarti dove hai sbagliato e comprendi che sei stato ingannato. E allora nessun rimpianto nessun rimorso.
Tutti mi dicevano, vedrai
È successo a tutti, però poi
Ti alzi un giorno e non ci pensi più
La scorderai, ti scorderai di lei
Solo che non va proprio così
Ore spese a guardare gli ultimi
Attimi in cui tu eri qui con me
Dove ho sbagliato e perché?
Ma poi mi son risposto che non ho
Nessun rimpianto
Nessun rimorso