Vinicio Capossela, le canzoni famose

Musica

Da “All’una e trentacinque circa” a “Ovunque Proteggi”, le canzoni più famose di Vinicio Capossela

Cantautore, scrittore e polistrumentista, Vinicio Capossela è uno degli artisti più importanti della musica italiana. Grazie all’intuito di Francesco Guccini, la sua carriera inizia nel 1990 con l’album d’esordio “All’una e trentacinque circa” che conquista la Targa Tenco. In tutto ad oggi sono quattro le targhe conquistate oltre ad un Premio Tenco alla carriera. Nei suoi 16 album pubblicati, 11 in studio, 3 live e 2 raccolte, si evince tutta sua poliedricità artistica che gli permette di cambiare registro ad ogni opera con chiare contaminazioni letterarie. Il suo ultimo album “Ballate per uomini e bestie” ha conquistato la Targa Tenco 2019 come miglior album in assoluto e viene descritto dallo stesso Vinicio Capossela  come «Un cantico per tutte le creature, per la molteplicità, per la frattura tra le specie e tra uomo e natura». In tour per promuovere il suo undicesimo disco, raccontiamo la carriera del cantautore attraverso le cinque canzoni più famose:

  • All’una e trentacinque circa
  • ...e allora mambo!
  • Che coss’è l’amor
  • Il Ballo di San Vito
  • Ovunque Proteggi

All'una e trentacinque circa

Nel 1990 Vinicio Capossela pubblica il primo album “All’una e trentacinque circa”. Il singolo omonimo è il primo successo del cantautore che in pochi minuti descrive al meglio l’atmosfera che si vive in un locale. L’intero album attira pubblico e critica permettendo a Capossela di conquistare il premio Tenco come migliore opera prima. Della sua prima opera, il cantautore ha dichiarato: «I suoni fanno da sfondo al mio mondo immaginario. Un mondo pieno di guai, affollato di guitti stralunati, strade chiassose e vecchie macchine».

...e allora mambo!

Con l’album “Modì” arriva anche il successo commerciale grazie anche al singolo “...e allora mambo!”. Un brano orecchiabile che gode di un’ottima pubblicità grazie alla trasmissione “Su la testa”. Nel 1999, otto anni dopo la sua uscita, il brano farà da colonna sonora e darà il titolo ad un film diretto da Lucio Pellegrini e che vede come protagonisti Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Luciana Littizzetto.

Che coss’è l’amor

Nel 1994 esce l’album “Camera a sud” influenzato da suoni e riferimenti dell’America Latina. Tra i brani presenti c’è anche “Che coss’è l’amor”, divenuto celebre perché utilizzato da Aldo, Giovanni e Giacomo nel film “Tre uomini e una gamba” durante la scena della partita sulla spiaggia tra l’Italia e il Marocco.

Il Ballo di San Vito

Il quarto album di Vinicio Capossela è “Il Ballo di San Vito”. Il progetto discografico viene trainato dal successo del singolo omonimo, una tarantella scatenata presente anche nella colonna sonora del film “Il 7 e l’8” di Ficarra e Picone. Il titolo del brano fa riferimento alla malattia Corea di Sydenham.

Ovunque Proteggi

Canzone d’amore scritta negli anni ‘90, “Ovunque proteggi” è un brano che fa parte dell’album omonimo. Uscito nel 2006 si tratta del sesto disco di Vinicio Capossela, entrato nella classifica dei 100 album italiani più belli di sempre. Vincitore della Targa Tenco come miglior album, nel 2007 è il secondo miglior album del 2006 nella categoria "world" per la rivista Mojo. “Ovunque proteggi” è uno dei più grandi successi commerciali di Vinicio Capossela e ha venduto oltre 80 mila copie permettendo all’artista di conquistare il disco di platino.

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