Bowland, dopo X Factor pronti per lo Sziget Festival a Budapest

Musica

Fabrizio Basso

I Bowland in redazione
bowland

L'appuntamento è a Budapest dal 7 al 13 agosto. Ancora una volta lo Sziget si conferma come uno dei massimo festival mondiali. Sul palco, tra gli altri, Ed Sheeran, Franz Ferdinand, Florenche + The machine, Macklemore e i nostri Bowland, grande sorpresa di X factor 2018. Ne ho parlato con Saeed

(@BassoFabrizio)

Un'altra ciliegina su una torta che ormai ha più ciliegine che panna. I Bowland saliranno sul palco dello Sziget, uno dei massimi festival mondiali, in programma a Budapest dal 7 al 13 agosto. Lei Low, Pejman e Saeed sono la rivelazione di X Factor 2018 (tornerà a settembre con l'edizione 2019) e una volta usciti dal talent di Sky Uno hanno ripreso il loro percorso, iniziato a Teheran, dove hanno le loro radici, e sviluppatosi a Firenze, dove in epoche diverse sono giunti e si sono ritrovati. Con Saeed abbiamo chiacchierato dello Sziget e della loro estate.

Pronti per volare a Budapest.
Prontissimi. manca solo di chiudere la valigia.
Non è il solo impegno internazionale.
Esatto. Oltre allo Sziget abbiamo il Barrakud che si svolge in Croazia.
Che live porterete allo Sziget?
Un concerto più ritmato e più breve e che ci offre più possibilità di scelta. sarà un set fluido, elettronico con brani mixati insieme.
Avete scelto già le canzoni?
Diciamo che abbiamo identificato quelli da non suonare. Punteremo sui pezzi originali cui aggiungeremo qualche cover, quelle che fanno parte della nostra storia e non possiamo non eseguire.
I vostri celebri visual?
Al Barrakud c'è un ledwall e quindi ci saranno. E li avremo anche allo Sziget seppure non sappiamo ancora in quale forma. I tecnici nostri si stanno parlando con quelli di Budapest. Troveremo una soluzione, sappiamo adattarci. I visual ci saranno.
State partendo per lo Sziget: lo avreste mai pensato un anno fa?
Guarda un anno fa stavamo tornando dagli Home Visit di X Factor. A maggio avevamo partecipato ai casting.
Un bel salto di qualità.
Non potevamo neanche sognarlo. Per altro a X Factor eravamo certi che non ci avrebbero presi.
Invece siete arrivati in fondo.
A volte ci sono troppi pregiudizi intorno al talent. Noi gli siamo grati: abbiamo portato su quel palco la nostra identità, la nostra storia, il nostro repertorio. Ci hanno fatto piacere alla gente e arrivare in fondo al percorso. E finito X Factor eravamo già in tour.
Suggerimenti a chi tenta di arrivare a X Factor per l'edizione 2019?
E' importante essere originali e onesti. Se non ci metti la tua identità magari fai il botto subito ma poi ti crolla tutto attorno.
La componente da non trascurare?
Bisogna essere preparati per il dopo. Hai pochi mesi per sfruttare quell'onda dunque devi avere del materiale da portare in giro, da fare ascoltare.
A proposito di materiale: il vostro album?
Stiamo discutendo con Sony i tempi. Il singolo è pronto, si credeva di lanciarlo prima dell'estate poi si è deciso di slittare a dopo l'estate. L'album è pronto per metà e ci siamo impegnati completarlo nella seconda metà di agosto.
Allo Sziget con chi vorreste condividere il palco?
Abbiamo già avuto momenti importanti di condivisione negli ultimi mesi e cito per tutti Motta. A titolo personale dico che vorrei incontrare Florence + The Machine e David August.


 

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