Ti aspetti di esplorare nuove galassie e invece le radici sono nella profondità della vita terrena. Questo è Ufo, il lavoro di Zoda, giovane artista romano che con le ombre della sua anima colora la vita. L'INTERVISTA
(@BassoFabrizio)
A volte capita di essere maturi molto giovani. E' il caso di Zoda, all'anagrafe Daniele Sodano, classe 1996, che in poche canzoni riesce a ritrarre un mondo che a volte è difficile comprendere perché si spendono parole che nel cuore non ci sono. Un po' come il denaro virtuale. Ma con i sentimenti è peggio perché si esorcizzano, evaporano ma non spariscono, restano sotto forma di vapore acqueo sulla testa di chi li ha inquinati e un giorno scenderanno, con altre sembianze e altri nomi, a prendersi la loro rivincita. Questo è un po' Ufo e ne parlo col suo autore.
Un titolo extraterrestre per storie quotidiane.
Mi piace giocare con la mitologia. Arrivo da un periodo fuori dal mondo.
Dualismo anche in Luna e Sole: colori l'more e poi nel video hai due ali nere demoniache.
Mi piacciono i dualismi, l'amore è una cosa complicata. Ti logora dentro.
C'è un momento in cui capisci che è finita?
Ci sono tanti segnali che ti dicono che il mare nel quale hai nuotato si è trasformato in un precipizio.
L'elemento inconfutabile?
Quando sei felice se non stai insieme con l'altra persona. Ma non è detto che ciò porti a una rinnovata felicità. A volte serve qualcuno per partire da un luogo perché da solo non sei capacità. Ma in cuor tuo sai che la felicità è quello che hai lasciato e non hai saputo difendere.
Tu non hai paura di nulla: ti senti un Ulisse sempre in viaggio verso l'ignoto?
Sono orgoglioso per questo tuo paragone. Sono lusingato. Io mi ritengo semplicemente un eclettico. Mi piacere vivere tutto pienamente senza mai fuggire.
Sul collo hai un tatuaggio che dice don't bleed, non sanguinare.
Lo ho fatto due settimane dopo l'uscita di Balla. Racchiude un ragionamento più ampio: non sanguinare perché intorno a te è pieno di squali e finiresti sbranato.
Black Widow parla dei nostri demoni. La tua voce arriva 40 secondi dopo la partenza della musica.
Guarda so che è un tempo lungo per come siamo abituati oggi ma io voglio, in quei 40 secondi muti, accompagnare chi mi ascolta in un tema forte, quello del femminicidio.
Il video è forte con la sua impronta gotica.
Mostra un amore che scivola nella follia. Ho estremizzato la fine di una relazione.
Cosa è l'odio, altro tuo tema ricorrente?
E' allo stesso livello dell'amore.
Sei catulliano, odi et amo.
Senza l'uno non c'è l'altro. Se lo sai incanalarlo si trasforma in forza positiva. Se esorcismi un malessere ti lancia influssi positivi.
In un tuo brano chiedi dove va il dito medio: il tuo dove è diretto?
Verso l'Italia.
Progetti estivi?
Girerò per raccontare Ufo, il vero tour arriverà in autunno.