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Ultimo: 5 motivi per ascoltare il nuovo album "Colpa delle favole"

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Ultimo sta conquistando tutti con le sue canzoni: ecco 5 buoni motivi per ascoltare il nuovo album “Colpa delle favole”

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Tanti ne parlano e moltissimi lo ascoltano: Ultimo è tornato in scena col suo nuovo album “Colpa delle favole”, pubblicato venerdì 5 aprile per Honiro Label. Si tratta del terzo disco in studio per il giovane cantautore romano, arrivato a seguito delle precedenti uscite “Peter Pan” (2018) e “Pianeti” (2017). Per Ultimo “Colpa delle favole” non dà solo continuità al suo lavoro, ma rappresenta la vera e propria chiusura di un cerchio: se il primo album ha rappresentato il “sogno” e il secondo è stato il “desiderio che muta in riuscita”, ora è arrivato il tempo di cantare l’ultimo capitolo, quello della consapevolezza. Un album nato dal peso di un grande paradosso: il totale appagamento può anche far star male, «mi misi al pianoforte, fissai il vuoto e pensai “non è colpa mia, è colpa delle favole”». Il disco è arrivato dopo la seconda partecipazione di Ultimo al Festival di Sanremo: nel 2018 ha vinto la kermesse nella categoria “Nuove proposte” con “Il ballo delle incertezze”, mentre quest’anno ha gareggiato tra i big presentando al pubblico dell’Ariston la canzone “I tuoi particolari” (secondo posto sul podio). Ovviamente, quest’ultimo brano è contenuto nel suo nuovo album, uscito poco meno di un mese dopo l’esperienza sanremese. Se non l’avete ancora fatto, ecco cinque buoni motivi per ascoltare “Colpa delle favole” di Ultimo.

1. Il successo di vendite: quando sono i numeri a parlare

Sono passate poco più di due settimane dalla pubblicazione di “Colpa delle favole” e l’album si è già guadagnato la certificazione di disco d’oro da parte della FIMI grazie alle oltre 25.000 copie vendute. Il singolo presentato a Sanremo, “I tuoi particolari”, ha raggiunto un traguardo ancora più alto, conquistando il doppio disco di platino (oltre 100.000 copie nel mercato online – download digitale + streaming). Il video ufficiale del brano, pubblicato su YouTube il 6 febbraio 2019, conta già più di 37.124.000 visualizzazioni. “Colpa delle favole” ha debuttato in vetta alla classifica album FIMI, dove è tuttora al primo posto tra i dischi più venduti in Italia.

2. Un tour da tutto esaurito e l’arrivo negli stadi

Il successo di Ultimo tra il pubblico è palese, basta guardare la sfilza di date sold out con mesi di anticipo, in tutta Italia. La crescita è stata esponenziale: nel giro di un anno il giovane cantautore è passato dai live nei club ai palasport, e ora è il momento di prendersi anche gli stadi. Il 4 luglio 2019 Ultimo terrà un concerto-evento all’Olimpico di Roma, già tutto esaurito, preceduto da una data zero il 29 giugno allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro (UD). Sarà il più giovane artista italiano ad esibirsi negli stadi. Fino ad oggi, per i suoi concerti sono stati venduti complessivamente oltre 300.000 biglietti.

3. Gli interrogativi sulla perenne ricerca dell’equilibrio

Ultimo in “Colpa delle favole” si interroga sulla felicità e sul raggiungimento di un equilibrio. Ad ogni obiettivo raggiunto, l’ambizione e il successo sembrano portarlo a spostare il traguardo sempre un po’ più in là. Non ci vuole molto per immedesimarsi in questa comune condizione che caratterizza la vita di molti. Nelle sue canzoni riversa l’inquietudine di un animo che cerca di evadere da un mondo complicato per ritrovare soddisfazione nelle cose semplici.

4. Parlami d’amore, ancora e ancora

Cantare d’amore può sembrare scontato, ma non è mai semplice farlo senza risultare banali. Dar voce alle proprie sensazioni è qualcosa di molto personale; nelle sue canzoni Ultimo scrive con l’animo poetico e genuino di chi sa farsi ascoltare nonostante le apparenze. Nei suoi testi ritroviamo la sincerità delle speranze, delle illusioni, della paura e dell’inadeguatezza. La luce dei sogni e le ombre della realtà.

5. È giovane e sa farsi valere

Ultimo, all’anagrafe Niccolò Moriconi, è nato a Roma nel 1996. A soli 23 anni ha raggiunto traguardi insperabili e l’ha fatto grazie alla sua musica. Determinato e pieno di sogni, ha iniziato a studiare al conservatorio di Santa Cecilia a soli 8 anni, a 14 ha scritto le sue prime canzoni combinando cantautorato italiano e hip hop, la cifra stilistica che gli ha permesso di conquistare l’etichetta Honiro. Uno spirito poetico nascosto dietro irriverenza, forza e determinazione.