Vladyland è il primo disco ufficiale di Vladimir Luxuria, nove tracce che aprono una fessura nel mondo più intimo di un'artista che da oltre trent'anni si è fatta portavoce di importanti lotte per i diritti della comunità LGBT. L'INTERVISTA
(@BassoFabrizio)
Vladyland è il nuovo album, il primo ufficiale di Vladimir Luxuria disponibile da oggi su Spotify, Apple Music e tutte le piattaforme streaming per Indiehop. E' un album in cui amori, desideri, sogni e ambizioni, cantati da Vladimir con leggerezza e spensieratezza, si uniscono a tematiche sensibili e più che mai attuali quali l'emancipazione da una visione di machismo e di mascolinità che costringe il genere maschile all'interno di un recinto fatto di emotività celata e repressa.
Quando hai sentito il desiderio di fare un disco?
In realtà non è una idea mia, è stata fortemente voluta da due signori svizzeri. Da lì è germogliato il progetto.
La scelta dei brani?
Ne ho ascoltato un po' con la massima serenità fino a scegliere quelle giuste.
Alcune, seppur con una musica, sono socialmente aggressive.
Guardi la prima reazione è lo scoramento se mi guardo attorno e mi domando perché devo cambattere per guerre che non ho scatenato io.
Si arrende?
No, reagisco e mi dico che sto dalla parte giusta della storia e mi sento meno sola. Poi quando la sera scrivo il mio diario faccio i conti con me stessa.
Musicalmente è molto anni Ottanta Vladyland.
Sono i suoni delle prime discoteche, un atto d'amore verso il mio periodo giovane.
Che significa Frasi via d'uscita?
Una canzone che offre speranza a chi sta male, uno stimolo a incontrarsi di nuovo.
Come è nata?
Ho incontrato un ragazzo che avevo conosciuto in una sua esistenza normale e ora è un clochard. E' dedicata a chi se la passa male da una come me che hai rischiato la deriva.
Poi c'è la dolcezza di Nuvola.
E' una ninna nanna per tutti i bambini del mondo. E' un nomignolo affettuoso, nuvola. E ricorda anche un po' le nuvole di Fabrizio De André.
Lo porterà dal vivo?
Mi piacerebbe molto. ne parliamo un po' più avanti.
Che idea di show ha in testa?
Le canzoni dell'album, qualche cover e poi vorrei degli interludi parlati dove racconto un po' di me.
Cosa ascolta?
Tutto tranne il metal e il jazz improvvisato che un po' mi innervosisce.
In questo momento?
Sono tra la Cenerentola di Prokof'ev a Mahmood: sono transgender anche nella musica!