Un traguardo importante per il cantautore che da quasi cinquant'anni è tra i protagonisti assoluti della musica italiana. Amicizia, amore e passione per Roma, sono tante le sfumature della vita di Antonello Venditti.
Oggi, 8 marzo, Antonello Venditti festeggia i suoi primi settant’anni, di cui quasi 50 passati da protagonista assoluto della musica italiana. Il cantautore raggiunge questo importante traguardo con alle spalle un percorso unico che lo ha reso una delle colonne portanti della discografia del nostro paese.
L’amore per Roma
Antonello, venuto al mondo sotto il segno dei pesci, nasce in una famiglia che gli impartisce un’educazione rigida, suo padre è funzionario pubblico, sua madre insegnante di greco e latino. Appena adolescente si avvicina allo studio del pianoforte e a soli quattordici anni scrive una delle canzoni più famose del nostro paese, ovvero “Roma Capoccia”, infatti uno dei suoi tratti distintivi è proprio il grande amore per la Città Eterna tanto da diventare uno dei massimi esponenti della “Scuola Romana” e uno dei cantautori simbolo della capitale; di pari passo corre la sua passione per la squadra calcistica della Roma tanto che nel 1983, in occasione della vittoria del secondo scudetto, l’artista si esibisce presso il Circo Massimo di fronte a oltre 250.000 persone festanti presentando il brano “Grazie Roma”, ancora oggi suonato al termine di ogni partita della squadra.
Il successo
Dopo la fine degli studi presso il liceo classico “Giulio Cesare” di Roma, a cui rimane talmente legato tanto da dedicargli in seguito anche una canzone, l’artista si iscrive all’Università La Sapienza di Roma laureandosi in legge nel 1973. Parallelamente la sua passione per la musica cresce sempre di più e nel 1972 avviene la pubblicazione di “Theorius Campus”, il primo disco di inediti di Antonello Venditti realizzato insieme a Francesco De Gregori che rimarrà uno dei suoi più stretti amici per il resto della vita.
Gli anni ’70 rappresentano un periodo di intensa attività discografica per l’artista che album dopo album si impone come uno dei cantautori più famosi e apprezzati d’Italia, dal 1973 al 1979 vengono pubblicati ben sette album. Il filo comune dei lavori di questo periodo è sicuramente l’impegno sociale, una delle caratteristiche principali di Venditti.
L’amore, l’amicizia e la musica
Gli anni ’80 continuano sempre con grande successo e la discografia dell’artista volge verso tematiche più sentimentali, complice anche l’amore per Simona Izzo, con cui si sposa nel 1975 e dal cui amore nasce Francesco Saverio, purtroppo le fiabe non hanno sempre il lieto fine e dopo circa tre anni la coppia si separa.
L’ultimo decennio dello scorso millennio sono nuova fonte vitale per il cantautore che pubblica alcuni dei suoi album più famosi di sempre come “Benvenuti in Paradiso” del 1991 e “Prendilo tu questo frutto amaro” del 1995 che vendono rispettivamente oltre 900.000 e più di 700.000 copie in Italia; anche gli anni 2000 rappresentano un periodo di grandi successi.
Tra gli amici storici di Antonello Venditti spicca sicuramente l’attore Carlo Verdone, conosciuto da ragazzo e con cui instaura un rapporto fraterno tanto da invitarlo a partecipare ad alcuni suoi lavori per suonare la batteria.