Al via lo spettacolo che porterà sul palco del Teatro degli Arcimboldi di Milano le canzoni, la passione e i sentimenti di una delle voci più famose e importanti della musica italiana.
La musica, il cuore, le canzoni e la vita di Pino Daniele arrivano a Milano. Il musical “Musicanti” porterà sul palco del Teatro Arcimboldi del capoluogo meneghino uno spettacolo nato dall’enorme repertorio lasciatoci in eredità da una delle voci più calde, avvolgenti e uniche della storia della discografia italiana.
Il sipario si alzerà sullo show giovedì 7 marzo 2019 e andrà in scena fino al 17 marzo per otto appuntamenti imperdibili ed emozionanti in cui il protagonista assoluto sarà proprio l’artista scomparso prematuramente il 4 gennaio 2015 che tornerà sul palco con le sue opere.
Il musica arriva a Milano
Dopo aver toccato numerose città italiane, tra le quali Napoli, Torino e Firenze, “Musicanti” arriverà nel capoluogo meneghino dove sul palco dieci cantanti e altrettanti ballerini si esibiranno con alcuni dei brani più famosi e popolari dell’artista, al loro fianco la Band Resident, la direzione artistica è a cura di Fabio Massimo Colasanti, musicista di enorme talento e per oltre vent’anni collaboratore di Pino.
Direzione artistica a cura di Colasanti
Colasanti ha collaborato con i più grandi compositori di musiche da film del cinema italiano, tra questi Pino Donaggio, Nicola Piovani e Franco Piersanti. In seguito l'artista ha lavorato anche per due grandi voci della musica italiana, ovvero Giorgia e Gianluca Grignani, e per i Simple Minds, band scozzese tra le più popolari a livello internazionale che nel corso della sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di copie nel mondo.
“Musicanti”: dettagli sullo spettacolo dedicato a Pino Daniele
Il musical sarà una festa e un omaggio per celebrare la musica di Pino che per tanti anni ha raccontato le sfumature, le passioni e i colori della sua città attraverso testi e brani entrati nella storia della discografia italiana. La produzione del musical è affidata a Sergio De Angelis, il soggetto e la sceneggiatura sono di Alessandra Della Guardia e Urbano Lione, la regia è a cura di Bruno Oliviero e le coreografie di Cristina Menconi.
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