Valentina Parisse presenta il suo nuovo singolo “Tutto cambia”

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Valentina Parisse ci presenta “Tutto cambia”, il suo nuovo singolo scritto con Timothy Myers, Tyrone Wells e Danny Larsh

Il titolo è “Tutto cambia” ed è in rotazione radiofonica da venerdì scorso: si tratta del nuovo singolo di Valentina Parisse, giovane cantautrice italiana, sempre al lavoro tra il suo Paese e gli Stati Uniti.

La passione per la musica

Nessun musicista in famiglia, eppure di musica a casa di Valentina ne è sempre circolata parecchia: «Mio padre colleziona da sempre vinili, quindi l’amore per le sette note è nato da lì», racconta la ragazza. Un amore che, tuttavia, è transitato anche (anzi, prima) per la danza: «Avevo cinque anni quando ho iniziato a ballare. Molto presto, però, mi sono resa conto che preferivo cantare: cantavo dalla mattina alla sera. A 14 anni ho vinto un provino e sono andata a lavorare in uno studio di registrazione, dove ho conosciuto quello che sarebbe diventato il mio primo produttore. La mattina andavo a scuola, mentre il pomeriggio registravo i miei primi pezzi in studio».
Uno studio che è sempre stato accompagnato dai tanti, eterogenei ascolti: dalle colonne sonore dei grandi film, fino ai generi più canonici. D’altra parte, quanto a musica, lei tende a definirsi una vera e propria onnivora. «L’idolo di sempre? Joni Mitchell. Mentre se dovessi fare dei nomi più recenti direi James Bay, Imagine Dragons e OneRepublic».

“Tutto cambia”

Ed è proprio l’ex OneRepublic Timothy Myers tra i coautori – insieme a Tyrone Wells, Danny Larsh e alla stessa Valentina Parisse – di “Tutto cambia”, il nuovo singolo della cantautrice romana. «È una canzone piuttosto insolita per me», ha raccontato la cantautrice. «Si tratta di un pezzo con cui ho voluto fare un’istantanea di un periodo della mia vita ricco di cambiamenti e in cui mi facevo moltissime domande. È un brano vestito da canzone d’amore, ma che in realtà vuole sviscerare i rapporti: quello del singolo con la collettività, le nostre relazioni col prossimo».

Gli Stati Uniti

A chiedere a Valentina di andare a Los Angeles per scrivere un pezzo insieme sono stati gli stessi Tyrone Wells, Timothy Myers e Danny Larsh. Ovviamente, appena ricevuta la proposta, lei ha chiuso la valigia e ha preso l’aereo alla volta degli Stati Uniti. «È stata un’esperienza splendida, sia dal punto di vista professionale che umano. Il lavoro che abbiamo fatto in America, poi, è stato ulteriormente migliorato dal mio produttore Francesco “Katoo” Catitti».
E, dopo tanto trascorso oltreoceano, viene spontanea la classica domanda sul parallelismo tra la mentalità italiana e la mentalità americana: «Quello del musicista è un mestiere molto complesso: solo chi è veramente animato da una grande passione intraprende questo percorso. Per questo non ho notato particolari di differenze di approccio tra i musicisti italiani e quelli statunitensi. Quello che ho notato è che in America c’è un grande rispetto per la tradizione italiana della melodia e della ricerca delle parole».

L’album

“Tutto cambia” anticipa un album, che dovrebbe uscire nel 2019. Un disco che, a detta di Valentina, si muove tra sonorità organiche e sonorità sintetiche. Altra gradita sorpresa: delle nuove collaborazioni internazionali.

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