Mina, 40 anni fa in Versilia l'ultimo concerto

Musica

Il 23 agosto 1978 Mina salutava i fan con l’ultima esibizione dal vivo, a Marina di Pietrasanta, in Versilia. Le ragioni della scomparsa dalle scene.

Da 40 anni è solo una voce incisa sui dischi che, certo, continua puntualmente a regalare emozioni, ma l’assenza di Mina dalle scene continua a farsi sentire. Era il 23 agosto 1978 quando la cantante tenne il suo ultimo concerto, in Versilia, dove tutto era cominciato.

Il debutto

La carriera di Mina sulle scene finì dove era iniziata: alla Bussola di Marina di Pietrasanta. È nello storico locale simbolo della Versilia degli anni Sessanta che una giovane Mina debutta per la prima volta. In vacanza a Forte dei Marmi con la famiglia, Mina Anna Maria Mazzini - questo il nome completo della cantante - si esibisce per scherzo, incoraggiata dagli amici, dando subito prova di essere a suo agio sul palco.

È il 1958 e la straordinaria voce della ragazza, accompagnata da una padronanza del ritmo e una gestualità che diventerà il suo marchio distintivo, lasciano subito intendere che non sarà un’esibizione unica.

Successivamente, ci sarà il vero e proprio debutto di Mina come cantante, in provincia di Cremona, ma l’esibizione alla Bussola resterà la prima in assoluto nella carriera della cantante.

Sessant’anni di carriera

Quest’anno si celebrano i 60 anni di carriera di Mina, a partire da quella famosa prima volta, 40 dei quali vissuti dietro le quinte. In mezzo, più di 1500 canzoni interpretate, 150 milioni di dischi venduti, tra singoli e album, e decine di premi vinti.

Nei vent’anni trascorsi sulle scene, Mina non si è risparmiata: ha inciso dischi, presentato trasmissioni radiofoniche e televisive, interpretato film. È considerata la più grande cantante italiana di tutti i tempi ed è una delle interpreti più ricercate dagli autori di tutte le generazioni. Nel corso della sua carriera, ha inciso brani appartenenti a tutti i generi musicali, cantando in italiano, inglese, napoletano, francese, spagnolo, genovese, tedesco, portoghese, catalano, turco e persino giapponese.

Le ragioni del ritiro

Con la sua ultima esibizione, alla Bussola di Marina di Pietrasanta, Mina mette fine a un periodo di grande sofferenza, che perdurava da alcuni anni. Nonostante fosse all’apice del successo, amata dal pubblico, dalla critica e dagli autori che facevano a gara per proporle le loro canzoni, Mina attraversava un momento di grande disagio e malessere.

Le voci di un ritiro della cantante sono cominciate a circolare già dal 1972, ma è con un’intervista a “Playboy” del 1973 che Mina confessa di non essere più fatta per stare sulle scene. Il desiderio di avere una vita privata, reso impossibile dall’affetto morboso dei fan e dai paparazzi sempre sotto casa, l’avevano spinta a trasferirsi a Lugano.

Le ultime apparizioni televisive fecero già presagire quello che poi sarà l’addio definitivo alle scene, il look della cantante è sempre impeccabile, così come la sua voce, ma i titoli delle canzoni che canta in quel periodo lasciano intendere che ci sarà presto un addio. Sono gli anni di “Non gioco più” e “L’importante è finire”, il pezzo dal testo “scandaloso” con cui Mina riesce ancora una volta a provocare il pubblico.

E poi c’è il concerto del 23 agosto 1978, l’undicesimo dei 16 previsti dalla tournée della cantante. Dopo, Mina si ammalerà e annullerà le altre esibizioni, entrando definitivamente nel mito.

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