Tutto pronto per l’edizione numero 21 della Notte della Taranta. Tanti artisti internazionali si alterneranno sul palco per il Concertone di Melpignano, evento conclusivo di un Festival che unisce tradizione, contaminazione e innovazione
Ventuno edizioni e non sentirle. Riparte con il solito entusiasmo la macchina organizzativa per la Notte della Taranta. Per una notte, Melpignano si trasformerà, come ormai accade dal 1998, nel punto nevralgico della musica popolare che nasce dalla Puglia e si è diffusa in tutto il mondo. Per la ventunesima edizione il potenziale esplosivo e profondo della taranta si fonderà con suoni di impianto rock e con il rap, ma anche con sonorità provenienti da altre nazioni in virtù della partecipazione di tanti ospiti nazionali ed internazionali e la direzione di un maestro concertatore d’eccezione.
Il maestro concertatore della Notte della Taranta 2018
Per la ventunesima edizione della Notte della Taranta 2018 il presidente della Fondazione massimo Manera ha voluto un maestro concertatore donna: si tratta di Andrea Mirò, musicista e moglie di Enrico Ruggeri, che dirigerà l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” durante il Concertone previsto per il 25 agosto a Melpignano. La scelta della Mirò, seconda donna a dirigere l’orchestra dopo Carmen Consoli nel 2016, si pone in linea di continuità con la ricerca di un maestro concertatore proveniente da generi musicali differenti anno dopo anno. Andrea Mirò è stata scelta per la sua poliedricità, per la sua formazione classica a cui si aggiunge la voglia di conoscere suoni e strumenti diversi e di spaziare agevolmente tra cinema, teatro e musica. Lo studio e la ricerca si ritroveranno sul palco di Melpignano accanto alla sensibilità dei poeti popolari come Guccini, Gaber e Brassens, di cui la Mirò conosce dettagliatamente i percorsi musicali. Non mancherà l’attenzione anche al mondo della danza, altra protagonista al fianco della musica della Taranta. Al coreografo Massimiliano Volpini, che dal 2001 collabora con il ballerino Roberto Bolle, sarà infatti affidato il compito di portare in scena le movenze tipiche della pizzica salentina e di abbinarle al meglio con le sonorità dell’Orchestra e degli ospiti internazionali, con l’obiettivo di trasformare il palco di Melpignano in un “paesaggio di emozioni”.
Gli ospiti della Notte della Taranta 2018
Non mancheranno ospiti di respiro internazionale per la Notte della Taranta 2018, a cui si uniranno vari artisti italiani e rappresentanti delle arti salentine. Accanto al super-ospite che sarà la cantautrice italo-americana Laura Pergolizzi – in arte LP – sfileranno sul palco di Melpignano numerosi artisti per un incontro tra diversi generi musicali differenti. Tra i primi ad accogliere la sfida il rapper Clementino, che sarà chiamato a fondere l’animo tradizionale della musica salentina con i beat e le accelerazioni del freestyle di cui è uno dei massimi esponenti in Italia. L’incontro musicale tra Napoli e il Salento proseguirà con i contributi di Enzo Gragnaniello e di James Senese, rappresentanti dell’affascinante mondo della musica popolare napoletana. Dalle sonorità di Napoli a quelle esotico dei Dhoad Gypsies, gruppo folkloristico del Rajastan che porteranno in Salento la tradizione della musica indiana. Alla voce e al violino di Ylian Canizares il compito di avvicinare la musica popolare salentina ai ritmi latini e al jazz, senza dimenticare le influenze del grico, lingua tipica della Grecìa salentina, e della yoruba, parlata nei tempi che furono in Africa occidentale. Tanto spazio anche al Salento con le contaminazioni ska-punk degli Après La Classe e con l’Orchestra Popolare, a cui si uniranno il trombettista Frank Nemola, che collabora da anni con Vasco Rossi, e la fisarmonica di Davide Brambilla. Sul palco anche Mino De Santis, cantautore di Tuglie che interpreterà un brano inedito dedicato al paesaggio e che farà ballare i duecentomila “pizzicati” attesi sotto il palco di Melpignano e collegati dal resto del mondo.