MalAmore, una clip esclusiva del film che arriva al cinema dall'8 maggio

Cinema

L'opera prima, diretta da Francesca Schirru, racconta l'emancipazione e il coraggio di una giovane donna.  Con Giulia Schiavo, Simone Susinna, Antonella Carone, Simon Grechi e Domenico Fortunato

MalAmore, il film diretto da Francesca Schirru arriverà nelle sale cinematografiche italiane a partire dall'8 maggio. Nell'attesa, in testa all'articolo, potete trovare una scena del lungometraggio in esclusiva per il sito di Sky TG24

La trama

Mary (Giulia Schiavo) è la giovane amante del pregiudicato Nunzio (Simone Susinna), sposato a sua volta con la capoclan Carmela (Antonella Carone). Quando la ragazza incontra Giulio (Simon Grechi), il nuovo insegnante di equitazione del maneggio che frequenta, trova la forza di troncare questa relazione tossica. Nunzio, in attesa di uscire dal carcere da dove continua a gestire i suoi business e traffici illeciti, invia il suo sgherro Michele (Antonio Orlando), amico d’infanzia di Mary, per metterla in guardia e cercare di farle cambiare idea. Ma Mary vuole finalmente sentirsi ‘libera’ e decide di andare via per qualche giorno. La sua partenza ferirà l’orgoglio di Nunzio, che uscito finalmente di galera potrà dare sfogo a tutta la sua ira, in un mondo corrotto dove i veri elementi sovversivi sembrano essere l’amore e l’amicizia.

Le parole della regista

"In un mondo che ci vorrebbe sempre più isolati e distanti, credo che permanga nel profondo delle donne e degli uomini il desiderio costante di un contatto umano perché in fondo, come afferma la filosofa Luigina Mortari, “ognuno di noi ha un’inaggirabile necessità della relazione con gli altri”. L’amore e l’amicizia diventano così un luogo in cui è possibile incontrarsi (e scontrarsi) con tutte le proprie fragilità, le ossessioni e i desideri più intimi e quindi con tutta la propria umanità. Ma come si stanno trasformando le relazioni umane in una società sempre più incentrata sull’individualismo e sulla sopraffazione? Attraverso MalAmore, che ho amato sin da subito immaginare come un film di genere, desideravo esplorare l'amore e l’amicizia oggi, calando però il racconto nel contesto particolare della criminalità organizzata, intesa come rappresentazione e trasposizione “estrema” e attuale di una società, la nostra, dove sembrano prevalere la logica del potere, della manipolazione e della sopraffazione. "