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L’infinito, il trailer del film scritto da Umberto Contarello e Paolo Sorrentino

Cinema

Camilla Sernagiotto

TRAILER L'infinito, il film di Contarello e Sorrentino
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TRAILER L'infinito, il film di Contarello e Sorrentino
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È uscito il video che anticipa ciò che vedremo nel debutto alla regia di Umberto Contarello con la complicità creativa di Paolo Sorrentino. Dal sodalizio con il regista premio Oscar, nasce un’opera personale e poetica, in arrivo nelle sale il 15 maggio con distribuzione PiperFilm

È uscito il trailer ufficiale del film L’infinito, pellicola scritta da Umberto Contarello e Paolo Sorrentino.

Si tratta del debutto alla regia di Contarello, con la complicità creativa di Paolo Sorrentino. E proprio dal sodalizio con il regista premio Oscar, nasce un’opera personale e poetica, in arrivo nelle sale il 15 maggio 2025 con distribuzione PiperFilm.

 

Umberto Contarello, sceneggiatore storico di pellicole che hanno segnato la carriera di Paolo Sorrentino come This Must Be the Place, La grande bellezza e Loro, passa ora dietro la macchina da presa con il sostegno diretto del suo compagno di scrittura. L’infinito, questo il titolo del suo primo film da regista e interprete, è una produzione firmata dallo stesso Sorrentino attraverso Numero 10, in collaborazione con The Apartment – società del gruppo Fremantle – e UMI Films. 

 

Il lungometraggio sarà distribuito nelle sale italiane da PiperFilm a partire dal prossimo 15 maggio.
L’origine del progetto ha radici intime e quasi casuali. A raccontarlo è lo stesso Contarello, che ricorda con ironia quel momento decisivo: “Un mercoledì solenne come un semaforo, durante una telefonata pomeridiana con Paolo, a un certo punto, dopo la mia lagna delle depressioni allo stato iniziale, come fosse la cosa più normale del mondo, Paolo mi dice all’improvviso che ‘stavolta’ l’avrei girato io un film che avremo scritto insieme e che lui avrebbe prodotto. Con l’incoscienza degli uomini adulti incoscienti accettai e ci accordammo sul fare un film libero e intimo. Ma un film su cosa? ‘Su di te, visto che farai anche il protagonista’”, racconta Contarello. Così nasce una pellicola che riflette la delicatezza dei sentimenti e la fragilità dell’uomo contemporaneo.

 

Potete guardare il trailer del film L’infinito nel video che trovate in alto, nella clip posta in testa a questo articolo.

Il racconto di un uomo alla deriva

Al centro della narrazione del film L’infinito si trova un uomo che porta addosso il peso di una vita improvvisamente svuotata. Sceneggiatore con un passato di successo, il protagonista — interpretato dallo stesso Contarello — si ritrova a fare i conti con il collasso improvviso della propria esistenza. Il divorzio lo ha allontanato dalla figlia, la carriera si è arenata e ogni certezza è crollata come un edificio sotto scosse improvvise. L’infinito è il diario struggente dei suoi giorni di smarrimento, un percorso fatto di tentativi maldestri per rimettere ordine nel caos, tra pratiche burocratiche mai affrontate, nuovi lavori che non arrivano, e l’incontro con una giovane sceneggiatrice che sembra rappresentare una possibilità di rinascita.

 

L’uomo vaga per una casa troppo grande per la sua solitudine, osservando il tempo che scorre, stretto nella morsa di una malinconia silenziosa e persistente. Ma tra gli incontri casuali e le riflessioni solitarie, affiora piano una sottile forma di speranza. Non si tratta di un riscatto eclatante, ma della presa di coscienza che la ricostruzione forse non è più possibile, e che il futuro può esistere solo dopo aver accettato definitivamente ciò che è stato perduto. Alla fine, persino una vita alla deriva può trovare un nuovo punto di appoggio, anche se fragile come un filo di luce.

Un cast corale per un viaggio intimo

Nel film, Umberto Contarello veste i panni di “Umbe”, personaggio che porta evidenti tracce autobiografiche. Accanto a lui un cast che intreccia generazioni e sensibilità diverse: Eric Claire, Carolina Sala, Margherita Rebeggiani, Lea Gramsdorff, Stefania Barca, Alessandro Pacioni, Tahnee Rodriguez, Lena Guerre e Bruno Cariello. Spiccano anche le partecipazioni di Manuela Mandracchia, Tony Laudadio, Antonio Piovanelli e la presenza amichevole di Dario Cantarelli.

 

Il comparto tecnico è stato affidato a nomi di primo piano del cinema italiano. La direzione della fotografia è firmata da Daria D’Antonio, mentre il montaggio porta la firma di Federica Forces. La colonna sonora originale è opera del pianista e compositore Danilo Rea. A completare l’universo visivo del film, la scenografia curata da Erika Aversa e i costumi realizzati da Olivia Bellini.

Uno sguardo verso l'interno, tra ironia e malinconia

L’infinito non è solo un racconto personale, ma un’esplorazione delle zone più intime dell’esistenza, narrata con una leggerezza che sfiora spesso l’ironia. In un’epoca in cui la frenesia e l’urgenza sembrano dominare il racconto cinematografico, Contarello sceglie un registro più quieto, a tratti meditativo, che lascia spazio al silenzio, alla malinconia e al potere trasformativo dell’attesa.

 

Il debutto alla regia dello sceneggiatore veneto non è dunque un esperimento isolato, ma un gesto creativo che affonda le radici in un lungo percorso di riflessione sul mestiere del raccontare e sul ruolo dell’uomo che cerca, tra le pieghe del quotidiano, il senso di ciò che resta.

 

Potete guardare il trailer del film L’infinito nel video che trovate in alto, nella clip posta in testa a questo articolo.