Obbligo o Verità: La recensione del film horror della Blumhouse Productions

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Paolo Nizza

Da giovedì 21 giugno arriva al cinema il thriller soprannaturale Obbligo o Verità. Dal produttore di  Auguri per la tua morte e Get Out Scappa, un film che trasfigura un'innocente sfida fra adolescenti in un mortale gioco al massacro. Guarda il trailer e le clip del film

Noi stessi siamo i nostri propri demoni", scriveva più di duecento anni fa Johann Wolfgang von Goethe, uno che di diavoli se ne intendeva parecchio. È questa frase tratta dal Faust è per certi versi all'origine di Obbligo o verità (Truth or Dare in originale). Un thriller soprannaturale che sfuma nell' horror, diretto dallo scrittore regista Jeff Wadlow, già autore di Nickname: enigmista e Kick-Ass 2. Ma dietro Obbligo o verità c'è soprattutto il geniale Jason Blum, il fondatore e amministratore delegato della Blumhouse Productions, la compagnia specializzata nella produzione di film horror a basso budget. Grazie al talento di Blum, il cinema della paura è riuscito persino a vincere nel 2018 un meritatissimo Oscar per la miglior sceneggiatura con quel capolavoro che è Scappa-Get Out.

Certo, Obbligo o Verità un film meno ambizioso e meno disturbante. Ma si tratta comunque di un discreto prodotto di intrattenimento con un paio di sequenza abbastanza terrificant.  Un film che coniuga il teen- horror con l'umorismo, ispirandosi a pellicole come Scream, So cosa hai fatto, Final Destination, The Ring, It Follows, ma anche al più recente Nerve.

La trama di Obbligo o Verità e semplice: Un gruppo di studenti american decide di partire per un’ultima avventura universitaria in Messico e si cimenta in una innocua gara di "Obbligo o verità", il gioco li segue fino a casa, costringendoli a continuare giocare o ad affrontare conseguenze mortali.  Le regole del gioco sono quattro: Una volta che ti viene chiesto di giocare, sei in gioco. Devi dire la verità, altrimenti muori. Devi osare o morire. Se smetti di giocare, muori.

A finire imprigionati in questa spirale di morte sono Olivia (la Lucy Hale di Pretty Little Liars) l'ingenua e virginale altruista e Lucas (Tyler Posey) forte e vulnerabile al tempo stesso.
Completano il cast Markie (Violetta Beane), la migliore amica di Olivia che sta combattendo i propri demonii, Brad (Hayden Szeto), tormentato da un segreto che è convinto che la sua famiglia non debba scoprire; Carter (Lando Liboiroin), il nuovo arrivato e manipolatore che attira il gruppo nella sua trappola mortale; Penelope (Sophia Ali), l’anima della festa che si ritroverà ad un orribile crocevia; Tyson, il fidanzato di Penelope (un aspirante laureando il cui ego potrebbe causarne la morte e infine Ronnie (Sam Lerner) il più cialtrone del gruppo

E in fondo, sono proprio le ipocrisie, le bugie, i segreti, le paure, le meschinità di questi studenti partiti per un Spring Breakers a Rosarito Beach a trasformare una vacanza da sballo in un incubo. Perché il gioco utilizza le storie personali dei ragazzi contro di loro. Sicché è difficile giudicare se questi adoelscenti siano mostri o vittime. Certo, all'origine del male c'è sempre un demone. In questo caso si chiama Callux e  si manifesta attraverso un mefistofelico sorriso che deforma il volto del posseduto. E si sa che non si scherza col sorriso. Ma la cosa più inquietante del fil, Obbligo o Verità è questa domanda: "Cosa saresti disposto a fare e a sacrificare pur di sopravvivere?” Per esempio: “Se potessi scegliere di salvare i tuoi amici, ma lasciare morire l'intera popolazione del Messico, o salvare l'intera popolazione del Messico, ma veder morire i tuoi amici cosa sceglieresti?

 

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