La parola a Cristina Marino, tra i protagonisti del divertente horror Tafanos

Cinema

Linda Avolio

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Cristina Marino è una delle attrici di Tafanos (prodotto da Sky e Minerva), in onda su Sky Cinema Max mercoledì 4 luglio alle 21.00. Nel film è Sylvie che, con un gruppo di amici, si reca in montagna per un weekend. I guai iniziano quando la comitiva viene attaccata da uno sciame di feroci tafani carnivori.... Tafanos è un divertente horror, tributo ai b-movie italiani degli anni '70 e '80, diretto da Riccardo Paoletti. Abbiamo incontrato Cristina Marino che ci ha raccontato della sua esperienza sul set e dei suoi progetti futuri.

Ci parli un po' di Tafanos e di come è stata coinvolta nel progetto.

Il primo step è stato un self tape (ndr, un video fatto dallo stesso attore in concorso per un ruolo), peraltro girato in macchina dal mio compagno (ndr, Luca Argentero), ed è stato molto divertente. Nel film diciamo che i ragazzi devono ricorrere a metodi "stupefacenti" per riuscire a scacciare i tafani e dunque sono sempre "su di giri", perciò nel provino mi sono fatta riprendere mentre guidavo fingendo di essere appunto sotto l'effetto di questa particolare sostanza. Poi, dopo il self tape, ho fatto un provino col regista, Riccardo Paoletti, e alla fine sono stata scelta per il ruolo di Sylvie.

Tafanos è un b-movie che, nello specifico, rientra nella sottocategoria dei monster movie: lei è una fan del genere, o l'ha scoperto grazie a questo ruolo?

No, non ero e non sono una fan, nel senso che non ho una conoscenza approfondita di questi film, però devo dire che, una volta entrata a far parte del progetto mi sono documentata in modo un po' più approfondito. D'altronde si tratta di un genere molto preciso, o ti piace o non ti piace. Chiaramente lavorare a un film di questo genere è diverso: da spettatore devi essere un fan, da attore ovviamente la vivi in modo più professionale. Per quanto mi riguarda è stata una bellissima opportunità, perché mi sono divertita veramente tanto!

Non si fa fatica a crederci!

Ma poi eravamo un gruppo di ragazzi più o meno della stessa età, insieme per un mese in questo posto disperso, in questa casa isolata, ci siamo divertiti un sacco. Poi chiaramente non sono mancati i momenti impegnativi: le location si trovavano dalle parti di Monte Gelato, e c'è una scena in cui il mio personaggio si ritrova a mollo. Ecco, diciamo che quando mi sono trovata a gennaio a fare il bagno in questo torrente, corso d'acqua, chiamatelo come volete, beh, non è stato piacevolissimo! Segnatevelo: fare il bagno a gennaio a Monte Gelato non è bello!

Ci racconta un aneddoto, qualcosa di divertente che è successo durante le riprese?

La cosa più divertente è stato forse girare la scena in cui scaccio i tafani usando il reggiseno come fionda: Sylvie è la sexy del gruppo, e mentre tutti trovano dei modi normali e sensati per uccidere quei maledetti insettacci, lei ovviamente deve distinguersi!

Restando in campo cinematografico, c'è un film che le è piaciuto particolarmente e di cui avrebbe voluto fare parte?

A me piacciono tantissimo le action women, dunque non posso non citare Atomic Blonde. Mi piacerebbe tantissimo interpretare una donna così forte, così "cazzuta", dunque sì: mi piacerebbe fare un action movie.

Ha partecipato a Dance, Dance, Dance 2, e ha anche vinto: che ricordi ha di questa esperienza?

E' stata l'esperienza più faticosa degli ultimi 10 anni! Ti mette alla prova sia fisicamente che psicologicamente Alla fine si tratta pur sempre di persone non professioniste: nessuno di noi era un ballerino o una ballerina, ma ti trovi a vivere per un certo periodo di tempo come se lo fossi, con gli stessi ritmi e gli stessi orari. Si provava tutti i giorni dalle 9 alle 19, ogni settimana non si sapeva cosa sarebbe poi successo, c'erano tante coreografie da imparare, alcune tra l'altro molto difficili. Per esempio, Single Ladies: le mosse erano esattamente quelle che Beyonce fa nel video, e io ero lì che ballavo con la mia coreografa, dunque di ansia da prestazione ce n'era! Sono state prove veramente durissime, Giulio (ndr, Berruti, in coppia con lei nel programma) si è rotto un ginocchio, io mi sono rotta un dito...ne abbiamo proprio fatte e viste di tutti i colori! Però ne è valsa la pena, è stata una bellissima esperienza.

Oltre alla recitazione e alla danza ha altre passioni?

Mi piace moltissimo comprare mobili vecchi e ristrutturarli, quindi vado dai rigattieri, compro delle cose orribili e le rimetto a nuovo. Mi dà molta soddisfazione.

Tra Instagram, Facebook, Twitter e BeFancyFit, il suo blog, ha tantissimi fan, tantissimi follower: si sente un'influencer?

Oddio, la parola influencer non è una parola che mi piace molto, però se invece la si intende come "avere una qualche influenza nella vita di qualcuno", allora mi piace già di più, ovviamente riferito alla mia attività. Inizialmente BeFancyFit è nato come un gioco, semplicemente pubblicavo su Instagram e Facebook, perché il blog ancora non esisteva, dei video dei miei allenamenti in palestra, semplicemente mettevo in condivisione una parte della mia vita e della mia giornata. L'idea del blog è nata sulla scia del feedback ricevuto, e l'idea alla base è "sii fit, ma cool" , vivi sano ma non viverlo come se fosse la galera! Niente "che palle devo andare in palestra", niente "sono a dieta, non posso uscire e andare a fare l'aperitivo", sono tutte scuse che ci diamo: il messaggio di BeFancyFit è che mezz'ora al giorno ce l'abbiamo tutti, basta poco, non c'è bisogno di ammazzarsi di palestra. Basta avere voglia di farlo, e sopratutto non bisogna viverlo come un sacrificio.Ecco, in questo senso spero di essere abbastanza influencer per comunicare questo messaggio.

Progetti per il futuro?

Sto per iniziare le riprese di una serie tv e poi comunque c'è sempre BeFancyFit, che seguo e aggiorno costantemente.

Per chiudere: Tafanos in 3 parole?

Bizzarro, divertente e fuori dalle righe!

 

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