
Nato il 14 luglio del 1910 a Melrose, nel New Mexico, è il padre di alcuni dei cartoni animati più famosi della storia. Assieme a Joseph Barbera ha fondato l'omonima casa di produzione. LA FOTOGALLERY

Regista, produttore televisivo e cinematrografico, William Hanna, Insieme a Joseph Barbera, ha legato il suo nome a decine di cartoni animati amati da generazioni intere di bambini e ragazzi

Morto nel 2001, dal 1938 fino alla fine ha dedicato la sua vita ai personaggi amati da centinaia di milioni di spettatori

Proprio nel 1938, infatti, Hanna incontra Barbera alla Metro Goldwyn Mayer, la storica casa di cineproduzione americana. Tra i due scocca quasi subito la scintilla. I due iniziano ben presto a lavorare insieme e dalla loro sintonia nascerà una collaborazione destinata ad attraversare numerose generazioni. Dalla matita di Barbera nascevano le storie e i soggetti mentre Hanna pensava alla regia. In foto: la coppia alle prese con Gene Kelly intento a "registrare" i movimenti che poi avrebbero avuto i cartoni

Subito cominciano a lavorare a Tom & Jerry. Il successo è tanto clamoroso quanto duraturo: in quasi venti anni realizzano oltre 200 cortometraggi tratti dalla fortunata serie (Foto: MGM)

Nel 1957, la sezione cartoons della MGM chiude. I due decidono di fondare una loro casa di produzione: la Hanna-Barbera Productions Inc. Nel nuovo studio a Hollywood iniziano a lavorare a Huckleberry Hound, ovvero Braccobaldo. L'esordio è datato 1958 (Foto: WebPhoto)

Lo studio diventa sempre più grande. Nel corso degli anni, la collaborazione tra i due dà vita a personaggi iconici, guadagnando il predominio delle realizzazioni televisive seriali. Tra i capolavori della coppia Hanna-Barbera spiccano i Flinstones: La serie, creata nel 1959 in collaborazione con Dan Gordon, debutta il 30 settembre 1960 sulla ABC

Il cartone animato, che è un'allegoria della società americana degli Anni Sessanta, è ambientato nell'età della pietra nella immaginaria città di Bedrock. Le avventure della famiglia Flinstones insieme a quella dei vicini di casa Rubble diventano presto un successo planetario

Le produzioni di Hanna e Barbera sfornano un successo dopo l'altro. Il 1961 è l'anno del debutto di Yogi Bear, conosciuto in Italia come Orso Yoghi. Il simpatico orso di Jellystone che ruba i cestini dei pic-nic dei visitatori, accompagnato dal suo fedele e più piccolo amico Bubu (Foto: WebPhoto)

Il 1962, è l'anno dei The Jetsons (in Italia "I pronipoti), altro successo della ditta Hanna-Barbera. Come i Flinstones sono sempre una parodia del presente, ma questa volta le vicende vengono ambientate in un lontano futuro iper-tecnologizzato

75 episodi divisi in 3 stagioni con protagonisti George, il capofamiglia, Jane, sua moglie, e Judy ed Elroy, i figli. La prima raffigurata come la classica teenager mentre il piccolo è un genietto nelle materie scientifiche. Rosie è la donna di servizio robot e Astro è il cane di famiglia. È ambientato intorno all'anno 2063 (Foto: Hanna-Barbera)

Porta l'inconfondibile firma Hanna-Barbera anche "La Pantera Rosa". Il cartone è ispirato all'omonima serie cinematografica con protagonista l'ispettore Closeau e fa il suo debutto nel 1964 (Foto: WebPhoto)

Negli Anni Sessanta, lo studio contava circa 800 dipendenti fissi. Inoltre, poteva contare su oltre 4.500 contratti siglati per il merchandising dei propri personaggi (Foto: WebPhoto)

Tra le serie di maggior successo c'è anche "Wacky Races-Le corse pazze", del 1968, che vede bizzare vetture sfidarsi in un campionato di corse automobilistiche (Foto: Hanna-Barbera)

Dalla serie furono tratte anche alcuni spin-off: da "Dastardly e Muttley e le macchini volanti" a "Le avventure di Penelope Pitstop" (Foto: WebPhoto)

Nel 1969 debutta "Scooby-Doo! Dove sei tu?". Il cartone racconta le vicende del cane parlante Scooby-Doo e dei suoi amici: Shaggy, Fred, Daphne e Velma. Il gruppo costituisce la "Misteri e Affini" e gira per il mondo per risolvere misteri che solitamente coinvolgono fantasmi ed entità soprannaturali (Foto: Warner Bros)

Per la creazione del cartone, Hanna e Barbera assunsero nel loro team i disegnatori Joe Ruby, Ken Spears e Iwao Takamoto. Insieme idearono graficamente il cane: un alano fifone che doveva fungere da mascotte del gruppo (Foto: Warner Bros)

La produzione degli Anni è in crescita e i vari team sviluppano le stagioni successive di molti cartoni animati usciti in quegli anni dalla Hanna- Barbera. Nel 1971 esce Hair Bear, da noi conosciuto come Napo l'Orso Capo, un orso capellone a capo di una banda composta dal piccolo Bubi Bear e dal grosso Square Bear (Foto: Hanna-Barbera)

Le produzioni degli Anni Ottanta sono caratterizzate da una serie di tecniche per realizzare a costi contenuti i cartoni animati delle serie televisive (Foto: Col)

Con questa tecnica sono stati prodotti anche i Puffi (Smurfs). 421 episodi, della durata di 22 minuti l'uno, prodotti dalla Hanna-Barbera Productions dal 1981 al 1990. La serie è tratta dai famosi fumetti del belga Peyo (Foto: Col)

Pur essendo leader di mercato nell'intrattenimento televisivo, i costi di realizzazione di una serie televisiva erano diventati insostenibili. Lo studio venne alla fine assorbito dal gruppo TAFT Entertainment. Nel 1996 venne nuovamente ceduta alla TimeWarner. L'ultimo cartone animato prodotto dalla Hanna-Barbera è stato Tom and Jerry: The Mansion Cat. L'ultimo film fu Scooby-Doo e il viaggio nel tempo del 2001. Lo studio chiuse definitivamente nel 2001 dopo la morte di William Hanna (Foto: Hanna-Barbera)