La rassegna nata in memoria di Francesco Valdiserri torna con un’edizione ricca di novità: presenza alla Festa del Cinema di Roma (15 ottobre, spazio Roma Lazio Film Commission) e serata Fuoricorti a dicembre al Cinema Troisi. Concorso gratuito su FilmFreeway, aperto a registi nati dal 2000 in poi. In palio proiezione su Rai Cinema Channel e premi in denaro. Semifinali in sala tra marzo e aprile 2026, finale tra maggio e giugno
Torna 24FrameAlSecondo: il festival che mette a fuoco la Gen Z
Un festival nato per trasformare il dolore in talento condiviso. 24FrameAlSecondo – La Mia Battaglia, creato dalla famiglia Valdiserri/Di Caro e dall’Associazione Culturale Controchiave APS con la collaborazione del Corriere della Sera, conferma la sua missione: scovare e valorizzare i nuovi sguardi della Generazione Z. Dopo le presidenze di Paolo Virzì e Paola Cortellesi, la terza edizione affida la guida della giuria a Valerio Mastandrea: una scelta che profuma di cinema vissuto, ironia tagliente e attenzione ai giovani autori.
La novità: “Fuoricorti” al Cinema Troisi
Accanto al concorso, a dicembre 2025 arriva Fuoricorti, una serata speciale al Cinema Troisi dedicata ai corti realizzati da autori che hanno già partecipato alle passate edizioni. Una vetrina agile e smart, ideale per seguire l’evoluzione dei talenti e costruire una community che non si esaurisce con i titoli di coda.
Alla Festa del Cinema di Roma
24FrameAlSecondo fa tappa anche alla Festa del Cinema: il 15 ottobre 2025, dalle 14.30 alle 15.15, lo spazio Roma Lazio Film Commission all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospita l’incontro dedicato al progetto. Un modo per raccontare numeri e storie: la scorsa edizione ha raccolto 433 corti da oltre 60 Paesi, con una finale da circa mille spettatori nella Sala Sinopoli.
Bando, tema e requisiti: come partecipare
Il concorso è aperto a registi nati dal 1° gennaio 2000 in poi, con lavori individuali o di gruppo, editi o inediti.
Tema: “La mia battaglia – Il conflitto fuori e dentro di sé per la Generazione Z”.
Durata: massimo 10 minuti (titoli di coda esclusi).
Iscrizione: su FilmFreeway.
Costo: partecipazione gratuita.
Scadenza: 15 febbraio 2026.
Premi e opportunità reali
La giuria — composta da critici, giovani attori, docenti ed esperti cinefili — assegnerà:
Miglior cortometraggio: 1.000 € + proiezione su Rai Cinema Channel (nuovo partner del concorso).
Premio della Giuria: 500 €
Migliore regia: 500 €
Miglior film straniero: 500 €
Miglior attrice / Miglior attore: 250 € ciascuno
Miglior sceneggiatura / fotografia / montaggio / colonna sonora / postproduzione: 250 € ciascuno
Premio Shotiko per gli esordienti: 250 €
Il calendario: sale piene, voto del pubblico, finale
Tra marzo e aprile 2026 sono previste quattro semifinali in sala a Roma, con voto popolare riservato ai presenti: il corto più votato accederà alla finale. L’ultimo atto, tra maggio e giugno 2026, incoronerà i vincitori e, soprattutto, aprirà nuove strade di visibilità: dalle proiezioni al Padiglione Veneto a Venezia alle tappe in festival e rassegne come Giffoni, Tempo delle Donne alla Triennale di Milano, Dominio Pubblico – Youth Fest al Teatro India, l’Estate Romana e la Festa per la Cultura di Controchiave.
Una rete che cresce
Il festival gode dei patrocini del Ministero per lo Sport e i Giovani, del Corriere della Sera e dei Nastri d’Argento, e ha attivato gemellaggi con La Settima Arte di Rimini e Dominio Pubblico. Segno che la filiera crede davvero nelle voci under 25 e in una narrazione del presente capace di tenere insieme intimità, urgenza sociale e linguaggi pop.
Perché partecipare
Perché qui i corti non finiscono nel cassetto: vengono visti, discussi, programmati. C’è un tema forte ma libero, un palco importante, la possibilità concreta di arrivare su Rai Cinema Channel e un percorso in sala che mette il pubblico al centro. Se hai una battaglia da raccontare — fuori o dentro di te — questo è il posto giusto per darle forma in 600 secondi.