Nel 1976, una coppia di musicisti si ritira in un cottage isolato nel Galles per lavorare al nuovo album, ma finisce per risvegliare antiche presenze del folklore locale. Rabbit Trap, con Dev Patel e Rosy McEwen, debutta nella sezione Midnight del Sundance e arriverà nelle sale statunitensi il 12 settembre 2025.
Dev Patel torna sul grande schermo con un ruolo lontano dalle sue interpretazioni più note. In Rabbit Trap, esordio nel lungometraggio di Bryn Chainey, interpreta Darcy Davenport, un musicista che nel 1976 si trasferisce con la moglie Daphne, interpretata da Rosy McEwen, in un cottage isolato nel Galles. L’obiettivo è trovare ispirazione per il nuovo album, ma la loro ricerca sonora finisce per aprire le porte a presenze antiche e misteriose.
Un uso immersivo del suono
Tra sintetizzatori analogici, theremin e registrazioni ambientali, la coppia cattura suoni che sembrano provenire da un altrove, legati al mito gallese delle Tylwyth Teg, le fate della tradizione locale. La tranquillità creativa si incrina con l’arrivo di un enigmatico ragazzino, il cui comportamento lascia intuire motivazioni oscure. Presentato nella sezione Midnight del Sundance Film Festival 2025, il film è stato elogiato per l’uso immersivo del suono – curato dalla musicista Lucrecia Dalt e dal sound designer Graham Reznick – e per la fotografia evocativa. Una narrazione volutamente rarefatta, più attenta alle atmosfere che al ritmo. Distribuito negli Stati Uniti da Magnet Releasing, Rabbit Trap uscirà intanto nelle sale americane il 12 settembre 2025. Un horror che non punta sugli effetti facili, ma su un intreccio di mito, paesaggio e tensione sensoriale, capace di lasciare lo spettatore in una sospensione inquieta anche dopo i titoli di coda.