Lucherini, l'omaggio e l'ultimo saluto del cinema italiano a Roma per i funerali. VIDEO
CinemaPresenti alla cerimonia funebre di Lucherini, tenutasi a Roma nella Chiesa di San Roberto Bellarmino, amici, colleghi e artisti che con lui hanno condiviso decenni di cinema, anteprime, successi e retroscena passati alla storia. Tra gli altri, il ricordo di Carlo Verdone, Giuseppe Tornatore, Margherita Buy, Monica Guerritore e Laura Delli Colli ai microfoni di Sky Tg24
Il mondo degli addetti ai lavori del cinema italiano si è riunito a Roma per Enrico Lucherini, il più celebre press agent capace di lanciare le stelle più luminose come Sophia Loren, scomparso all'età di 92 anni. La cerimonia funebre si è tenuta nella Chiesa di San Roberto Bellarmino, a due passi da Piazza Ungheria, storico crocevia del mondo dello spettacolo romano nel quartiere Parioli. In prima fila, amici, colleghi e artisti che con lui hanno condiviso decenni di cinema, anteprime, successi e retroscena passati alla storia.
Molto toccante il ricordo di Margherita Buy, che con Lucherini aveva condiviso una lunga amicizia: "E' stato un amico, una persona con cui ho condiviso tante cose, soprattutto l'allegria e la sua genialità. E' un momento molto triste", ha detto l'attrice arrivando alla funzione. "Ha vissuto una vita bellissima, è stato un uomo incredibile, nel bene e nel male. Lui creava dal nulla un interesse incredibile su una persona, su un personaggio. E' una cosa che si è inventato lui. Io l'ho sempre amato e con lui mi sono divertita tantissimo".
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Emozionato anche Carlo Verdone, che ha ripercorso l'inizio della sua carriera proprio accanto a Lucherini sottolineando oltre alla professionalità, anche quanto sia stato importante e fondamentale per la leggerezza ricevuta: "Lui in qualche modo sdrammatizzava, era un amico affettuoso, gli vorrò sempre molto bene e gli sarò sempre riconoscente".
Commosse anche le parole regista premio Oscar Giuseppe Tornatore. "La sua vera missione non è stata solo quella di inventarsi idee per lanciare i film. Lui ha cercato sempre di far sì che la gente amasse i film e che i film amassero la gente e il cinema gliene sarà sempre grato".
Monica Guerritore ricorda con affetto la profonda amicizia che la legava a Lucherini. "Lui era una persona che aveva tanti tanti amici, tante conoscenze, attori, attrici, registi, ma la cosa che lo distingueva è che era veramente amico di queste persone. Diventava e restava un amico reale. L’amicizia per lui era affidabilità”.