Sei giorni di anteprime, incontri, masterclass ed eventi speciali, che includono proiezioni gratuite in diversi luoghi della città. Una prima edizione di un festival che è un appuntamento culturale con la città di Milano sotto la direzione artistica di Claudio Santamaria. In giuria, grandi nomi: da James Franco a Valentina Lodovini e Margherita Buy
Dal 3 all'8 giugno nel capoluogo lombardo è in programma la prima edizione del Milano Film Fest, il festival del cinema che ospiterà proiezioni, anteprime e incontri in tutta la città.
La kermesse che promuove l'arte e le sue espressioni, dal cinema, alle serie tv, alla musica e alla fotografia, sotto la direzione artistica di Claudio Santamaria, è un progetto di Fondazione Milano Film Fest che unisce quattro realtà cittadine: Il Cinemino, Esterni, Fondazione Dude e Perimetro.
110 film in programma, due giurie, con a capo James Franco e Valentina Lodovini, e tanti ospiti nazionali e internazionali per sei giorni di anteprime, rassegne ed eventi speciali, anche gratuiti, organizzati in vari punti della città.
Santamaria: "Un manifesto culturale per la città"
Il capoluogo lombardo si prepara alla prima edizione di Milano Film Fest, un evento che si terrà in tutta la città e in alcuni luoghi simbolo della sua storia e della sua cultura, come il Piccolo Teatro Strehler di Milano e al cinema Anteo.
Il festival, che ha in programma proiezioni, incontri, concerti, talk, sarà un evento ricchissimo che unirà il pubblico e gli adetti ai lavori attraverso la passione per le arti, l'audiovisivo e i suoi protagonisti.
"Questa prima edizione vuole essere un manifesto culturale per la città", ha detto Claudio Santamaria, consapevole del "messaggio politico e urbano" di un evento che porterà lo spettacolo anche nei quartieri più lontani dal centro urbano.
Oltre alle proiezioni a pagamento, il festival promuove “Scintille”, una serie di film a ingresso gratuito nelle piazze di vari quartieri nei giorni della manifestazione.
I film in anteprima e gli eventi speciali
Il programma, che prevede 110 film, include anteprime, rassegne ed eventi speciali.
Si parte con una celebrazione dei 90 anni dalla nascita del milanese Enzo Jannacci, festeggiato in compagnia del figlio Paolo, dei sodali Paolo Rossi, Cochi Ponzoni, Gino & Michele e tanti altri. Il focus sui film cult poliziotteschi (MalaMIlano) includerà una masterclass dei Manetti Bros.
In anteprima anche il documentario Vai Bello - Storia della Spaghetti Funk, con materiale inedito con J-Ax, Dj-Jad e tanti altri e i primi episodi di Pesci Piccoli 2, la serie dei The Jackal.
Alessandro Gassman porta a Milano Fuori Concorso Mani nude di Mauro Mancini, mentre per la parte musicale, ogni sera, ci sarà spazio alla musica dal vivo con le giovani proposte di Germi, il laboratorio creativo di Manuel Agnelli.
Tra le anteprime anche il film del francese di Luc Besson June & John (in apertura) e il body horror The Ugly Stepsister di Emilie Blichfeldt (in chiusura).
Le due giurie con James Franco e Valentina Lodovini
Il cinema sarà dunque protagonista con i lungometraggi e i cortometraggi in Concorso. Per ciascuna categoria c'è una giuria composta da nomi italiani e internazionali, chiamati a valutare i titoli in competizione.
James Franco è il Presidente della giuria lungometraggi, affiancato da Margherita Buy, Claudio Giovannesi, Francesco Di Leva e Isabella Ragonese.
Valentina Lodovini è invece la Presidente della giuria cortometraggi. Con lei ci sono Romana Maggiora Vergano, Luca Bigazzi, Paola Randi e Luca Lucini.
"Siamo felici di ospitare un evento come il Milano Film Fest, in grado di valorizzare la vocazione internazionale di Milano in questi ambiti", ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala alla conferenza stampa di presentazione del festival. Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano, ha aggiunto: "Siamo particolarmente entusiasti di sostenere un'iniziativa che non si limita al grande schermo, ma che intende creare un dialogo fecondo tra il cinema, le serie televisive, la fotografia e la musica. Questa interdisciplinarietà è un tratto distintivo che riflette la ricchezza e la complessità del nostro tempo".