Architetto, amava definirsi "scenografo per caso". Sue le scenografie del film premio Oscar Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
È morto la mattina del 27 dicembre a Urbania, a causa di un malore, Egidio Spugnini, scenografo di 79 anni che aveva lavorato con Ettore Scola, Damiano Damiani ed Elio Petri. Spugnini era laureato in architettura e amava definirsi "scenografo per caso". Per un periodo della sua carriera aveva usato lo pseudonimo di Egidio da Casteldurante e nel 2017 aveva ricevuto l'onorificenza dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Al fianco di grandi registi
Spugnini aveva iniziato a lavorare come scenografo con il regista Giuliano Montaldo, che lo chiamò a collaborare nel film L'Agnese va a morire. A seguire lavorò alle scenografie di Io ho paura di Damiano Damiani e La terrazza di Ettore Scola. Ha poi collaborato con Elio Petri in Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto', pellicola che nel 1971 vinse l'Oscar come migliore film straniero.
Marco Polo e l'amore per le Marche
Per la tv ha lavorato al Marco Polo di Montaldo e Ricceri, vivendo un anno in Cina per le riprese. In Panni sporchi e Rossini Rossini ha girato volutamente molte scene nelle Marche, terra a cui è sempre rimasto molto legato e che non ha mai mancato di promuovere nel corso della sua lunga carriera. Da alcuni anni collaborava all'organizzazione della Festa Nazionale della Befana di Urbania, realizzando le scenografie per la casa della 'vecchina'.