Introduzione
Va in onda in prima tv su Rai 2, lunedì 23 dicembre, il remake live action del film d'animazione uscito al cinema nel 1998. A vestire i panni di Mulan, l'attrice cinese Liu Yifei
Quello che devi sapere
Di cosa parla Mulan
Mulan, film del 2020 remake live-action del titolo omonimo uscito nel 1998, va in onda in prima tv su Rai 2 lunedì 23 dicembre.
Film d'animazione storico e musicale prodotto dalla Walt Disney Pictures, è basato sul leggendario personaggio cinese di Hua Mulan.
Nella versione animata Hua Mulan, con l'aiuto di Mushu, un piccolo drago rosso che è il guardiano della sua famiglia, prende il posto del suo anziano padre per combattere per il Paese, difendendolo da un'invasione degli Unni, e si innamora di un affascinante capitano. La trama del remake live-action è molto simile: una figlia coraggiosa risponde alla chiamata dell'imperatore e combatte per il suo Paese. Al posto del piccolo drago, ad aiutarla è però una fenice rossa (mentre, al fianco degli Unni, c'è una strega malvagia).
La trama
Al centro di Mulan troviamo Hua Mulan, figlia primogenita della famiglia Hua, addestrata al combattimento del padre (mentre la madre vorrebbe solo che trovasse marito). Quando le truppe rouran del malvagio Bori Khan assediano la Cina, l'imperatore emana un decreto: ogni famiglia deve inviare un uomo, affinché entri nell'esercito imperiale per difendere il Paese. Il padre di Mulan, tuttavia, è malato. E lei decide di sostituirlo. Rubata l'armatura, si traveste da uomo e si presenta al campo militare col nome di Hua Jung. Grazie alla sua incredibile forza, e alla sua intelligenza, riesce a preservare la sua vera identità per tutto l'addestramento, guadagnandosi la stima dei compagni e del comandante Tung. Nel frattempo Bori Khan, che può contare sul sostegno della malvagia strega mutaforma Xianniang, continua ad avanzare. Così, Tung è costretto a concludere l'addestramento prima che sia finito per mandare al fronte i suoi ragazzi. Ne consegue uno scontro violentissimo, con Mulan che si trova a combattere contro la strega Xianniang, la quale scopre la sua vera identità e la schernisce perché finche di essere ciò che non è. Mulan, però, vince. Le truppe di entrambi gli schieramenti escono distrutte dalla battaglia, e lei decide di rivelarsi. A nulla vale la sua richiesta di perdono: allontanata dall'esercito, rischia la pena di morte. Xianniang prova a convincerla a pasare dalla sua parte, spiegandole che gli attacchi di Bori Khan hanno un obiettivo nascosto: uccidere l'imperatore. Cosa deciderà di fare, a quel punto, Mulan?
La leggenda di Hua Mulan
Non è certo che Hua Mulan sia esistita per davvero: prove storiche della sua esistenza non ce ne sono. Tuttavia, il suo nome è ben impresso tra le leggende cinesi. Si racconta che, a seguito degli attacchi degli Unni e delle tribù nomadi, l'imperatore cinese richiamò alle armi tutti i riservisti. Tra loro vi era anche Hua Hu, condottiero e padre di Hua Mulan. Che, nonostante fosse debole e malato, decise di rispondere alla chiamata. Mulan, preoccupata per la sua salute, decise di sostituirsi a lui col suo consenso. Per tutto l'addestramento, finse di essere un uomo, fino ad essere nominata generale e poi comandante dopo dodici anni di battaglie. Grazie proprio a Mulan, che riuscì a battere un temuto generale unno, la guerra finì. La sua vera identità emerse a seguito delle diatribe con un comandante anziano, che provò a offrirle sua figlia in sposa. E che, nonostante lo shock dell'inganno, provò per lei ancora più ammirazione.
Il cast
A interpretare Mulan è Liu Yifei. L'attrice si fece conoscere al grande pubblico partecipando, giovanissima, al serial televisivo Tian long ba bu. Golden Sparrow nel film Il regno proibito, Mulan è stato il suo ultimo film. Il comandante Tung ha il volto di Donnie Yen, artista marziale e attore, tra i più grandi esponenti del cinema marziale mondiale e noto soprattutto per i film su Ip Man. Jason Scott Lee è Bori Khan, Gong Li è la strega Xianniang, Jet Li è l'imperatore della Cina, Tzi Ma è Hua Zhou.