Tratto dal bestseller di Sophie Cousens, adattato per lo schermo dalla stessa autrice, una commedia romantica che vede protagonisti due dei volti più promettenti del cinema britannico: Lucien Laviscount, reduce dal successo di Emily in Paris, e Sophie Cookson, nota per Kingsman: Secret Service. Al cinema dal 14 novembre
E' uscita al cinema da 14 novembre, distribuita da Notorious Pictures, la commedia romantica This Time Next Year di Nick Moore. Il film, tratto dal bestseller di Sophie Cousens, adattato per lo schermo dalla stessa autrice, vede protagonisti due dei volti più promettenti del cinema britannico: Lucien Laviscount, reduce dal successo di Emily in Paris, e Sophie Cookson, nota per Kingsman: Secret Service. Iin testa all'articololo potete trovare un video con una scena esclusiva del lungometreaggio per il sito di Sky TG24
La trama
Minnie e Quinn sono nati il giorno di Capodanno nello stesso ospedale, a pochi minuti di distanza. Le loro vite prendono direzioni opposte, ma nel giorno del loro trentesimo compleanno si incontrano casualmente ad una festa: lui affascinante imprenditore che sembra avere tutto dalla vita, lei sull'orlo di perdere la casa e la sua pasticceria. Tra di loro c’è intesa, appaiono perfetti l’uno per l’altra, ma Minnie fa di tutto per non innamorarsi di lui. Quando le loro strade continuano a incrociarsi, si rendono conto che forse il destino sta cercando di farli incontrare…
LE PAROLE DEL REGISTA NIck Moore
Dopo aver trascorso molti anni a montare commedie romantiche di grande successo, mi è stata data la possibilità di dirigere This Time Next Year. Venendo dalla sala di montaggio, ho una comprensione profonda di cosa significhi far funzionare un film di questo genere. L’esperienza “in moviola” ti permette di pensare alla struttura finale anche mentre giri. Con questo film, volevo tornare a quell’atmosfera autentica e umana che caratterizzava le commedie romantiche della Working Title, come Quattro matrimoni e un funerale e le pellicole di Richard Curtis: film che non si limitavano a far ridere, ma che raccontavano storie di persone reali, con le loro lotte quotidiane e le loro vittorie personali. Il mondo oggi è pieno di sfide e complessità, e credo sia importante offrire al pubblico qualcosa in cui possa riconoscersi, qualcosa che possa farlo riflettere, sorridere e anche emozionare. Negli ultimi anni, le rom-com sono cambiate, cercando di essere più “commedie” e meno “romantiche”. Successi come Love Actually o Notting Hill sono un lontano ricordo e per questo ho cercato di ritrovare quell'equilibrio sottile tra il sorriso e la lacrima, dove l’emozione si mescola alla leggerezza della commedia. Per il protagonista maschile, ho scelto Lucien Laviscount, che avevo apprezzato per il suo ruolo in Emily in Paris. Il suo personaggio nella serie Netflix è molto diverso da quello di This Time Next Year, e proprio per questo ho lavorato molto con lui. Lucien ha una presenza naturale sullo schermo, un fascino innato che illumina ogni scena. Gli ho dato come riferimento il film di Lubitsch Partita a quattro, in cui Gary Cooper, con il suo minimalismo, riesce a trasmettere un’enorme profondità emotiva. Gli ho chiesto di fare lo stesso, d’altronde ‘less is more’. Anche Sophie Cookson si è rivelata la scelta perfetta per il ruolo di Minnie. La sua interpretazione nella serie The Trial of Christine Keeler mi aveva colpito molto, e nonostante avesse qualche timore riguardo alle parti comiche, l’ho rassicurata spiegandole che volevo che il film non fosse solamente una serie di gag. In questo senso, ci siamo ispirati a modelli come Notting Hill, dove la comicità è data principalmente dall’alchimia tra i personaggi