Il musicista originario di Ortisei, autore di colonne sonore memorabili come quelle di Fuga di Mezzanotte e Flashdance, riceverà il riconoscimento nella serata del 3 maggio. In bacheca ha già tre Oscar, quattro Golden Globe e due Grammy
Dopo gli Oscar (tre), i Golden Globe (quattro) e i Grammy (due), Giorgio Moroder è pronto ad aggiungere un David di Donatello alla sua bacheca ricca di premi. Il compositore e produttore discografico italiano, originario di Ortisei), riverà infatti il David alla Carriera nel corso della 69° edizione dei premi del cinema italiano. Il riconoscimento, precisa una nota diffusa sui profili social ufficiali della manifestazione, sarà assegnato venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione, in diretta su Rai 1.
Le colonne sonore
Musicista di straordinario successo internazionale, Moroder ha legato gran parte della sua carriera alla produzione di colonne sonore per il cinema e la telvisione. Dalla prima - Fuga di mezzanotte (1978) - alla più recente - La Regina del Sud (2016-2021) - ne ha composte ben 20, contribuendo con la sua musica al successo di titoli come American Gigolò di Paul Schrader, Flashdance di Adrian Lyne, Scarface di Brian De Palma, La storia infinita di Wolfgang Petersen e Top Gun di Ridley Scott.
I PREMI
Ha vinto tre Oscar (migliore colonna sonora per Fuga di mezzanotte, migliore canzone per Flashdance... What a Feeling da Flashdance, migliore canzone per Take My Breath Away da Top Gun), quattro Golden Globe (migliore colonna sonora originale per Fuga di mezzanotte, migliore colonna sonora originale per Flashdance, migliore canzone originale per Flashdance... What a Feeling da Flashdance, migliore canzone originale per Take My Breath Away da Top Gun), due Grammy (Miglior colonna sonora di un film, programma televisivo o altro media visuale per Flashdance, Miglior composizione strumentale per Love Theme da Flashdance).
SEDICI ALBUM IN STUDIO E QUELL'INNO PER ITALIA '90
Considerato pioniere della musica elettronica e della disco music, ha pubblicato 16 album in studio, l'ultimo, Déjà vu, datato 2015, collaborando tra gli altri con artisti quali Donna Summer e Freddie Mercury. Suo anche il brano diventato colonna sonora dei Mondiali di calcio Italia '90, la celebre Un'estata italiana cantata da Edoardo Bennato e Gianna Nannini.
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