Il regista collaborerà al progetto con Gillian Flynn, autrice dei romanzi da cui sono stati tratti "L'amore bugiardo - Gone Girl" e "Dark Places - Nei luoghi oscuri"
Il fantascientifico Attack of the 50 Foot Woman è uscito negli Stati Uniti nel 1958, ed è inedito in italiano. Giudicato tra i film peggiori mai fatti, soprattutto per via dei trucchi e dei particolari in cartapesta della gigantessa, è considerato a suo modo un cult. Tanto che, presto, Tim Burton lo farà rivivere.
Un remake "misterioso"
Tim Burton lavorerà su una sceneggiatura di Attack of the 50 Foot Woman scritta da Gillian Flynn. Dirigerà dunque il remake del film, che racconta la storia horror-fantascientifica di una ricca casalinga che diventa un gigantessa dopo un incontro con gli alieni, e si vendica così del marito traditore. Non è chiaro, al momento, se il nuovo film della coppia (lavorativa) Burtun-Flynn seguirà la trama originale. Con ogni probabilità, il budget sarà ben più alto degli 88mila dollari con cui fu realizzato il classico di fine anni Cinquanta.
Il progetto conferma peraltro la reunion tra Tim Burton e Warner Bros., già insieme per il sequel di Beetlejuice (in arrivo il 6 settembre 2024). Flynn, attualmente, sta invece lavorando all'adattamento di Dark Places, che diventerà una miniserie per HBO.
Una trama originale, e un "mostro" gigantesco
Nel film originale, Nancy Archer ha il volto di Allison Hayes. La donna, casalinga benestante, inizia a fare abuso di alcolici dopo il tradimento del marito. Un giorno, incontra un UFO con a bordo un alieno gigante. Nessuno, però, sembra crederle. Harry, suo marito e grande donnaiolo, pensa che sia stata un'allucinazione. Ma quando la conduce sul luogo del presunto avvistamento, e lei viene colpita da un raggio luminoso, capisce che qualcosa di vero c'è. Tanto più che la moglie comincia a crescere a dismisura, fino a raggiungere i 15 metri. La statura perfetta per vendicarsi del suo tradimento meschino. Ne consegue una serie di violente distruzioni, che finisce con una tragica folgorazione a seguito di un proiettile che, sparato da un agente di polizia, colpisce un traliccio.
Grazie alla sua trama stravagante e alla sua memorabile locandina, il film è diventato un successo. Ed è oggi annoverato tra i "film coi mostri" tipici degli anni Cinquanta. Nel 1993 fu persino rivisto in chiave femminista dal regista Christopher Guest, che volle Daryl Hannah (FOTO) nei panni di Nancy e Daniel Baldwin in quelli del marito.