
Il biopic sulla vita del leggendario compositore e direttore d'orchestra Leonard Bernstein arriva sul piccolo schermo dopo la prima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia, dove ha partecipato come pellicola in Concorso. Accanto al protagonista, spicca una intensa Carey Mulligan in una delle sue migliori interpretazioni. Ecco chi sono gli altri volti della storia

Maestro di Bradley Cooper sbarca in streaming dal 20 dicembre, visibile anche su Sky Q, Sky Glass e tramite la app su Now Smart Stick. La seconda regia cinematografica dell'attore pluricandidato agli Oscar è un ritratto emozionante e appassionato della vita di Leonard Bernstein, compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, tra i più famosi del Novecento. Il biopic si concentra sulla vita privata di Bernstein e la sua storia d'amore lunga una vita con la moglie, Felicia Montealegre. In foto i due protagonisti durante il tour promozionale del film
Maestro, Bradley Cooper è Leonard Bernstein. La recensione del fiilm in streaming da oggi
Bradley Cooper torna a un personaggio legato al mondo della musica, dopo il successo globale A Star is Born del 2018. Per il progetto l'attore ha contattato i familiari del leggendario compositore che hanno fornito i dettagli sulla vita privata di Bernstein, scomparso nel 1990. Cooper ha riletto la storia di Bernstein dalla giovinezza fino ai suoi ultimi anni

Carey Mulligan in Maestro interpreta Felicia Montealegre Cohn Bernstein, la moglie del protagonista. Anche Mulligan fa rivivere l'attrice sul grande schermo interpretandola in vari periodi della sua vita, fino alla fine. Il biopic mostra l'unicità dell'amore di Felicia per il musicista che concepì le sue relazioni in maniera libera e appassionata

Matt Bomer, volto noto del cinema e della tv, è David Oppenheim, amico e amante di Bernstein negli anni della giovinezza. Nella storia, i due si ritrovano anche dopo il matrimonio del protagonista

Maya Hawke nella pellicola è una delle figlie di Bernstein, Jamie, che è l'autrice del memoir Famous Father Girl: A Memoir of Growing Up Bernstein. L'attrice, figlia di Uma Thurman ed Ethan Hawke, interpreta la figlia del compositore da giovane

Sam Nivola, giovane interprete di origini italiane, è Alexander Bernstein, uno dei figli del leggendario Maestro. L'attore ha recitato nella miniserie The pursuit of love, nel film White Noise – Rumore bianco e in Eileen

Sarah Silverman, famosa per i suoi ruoli al cinema e in tv dove è protagonista del Sarah Silverman Show, è Shirley Bernstein, la sorella di Leonard. L'attrice compare in una delle tante scene di famiglia del film

Gideon Glick, attore classe 1988, attivo anche in ambito teatrale per i suoi numerosi ruoli a Broadway, è Tom Cothran, musista e assistente di Leonard Bernstein, anche suo amante nei primi anni Settanta. La natura del suo rapporto col compositore era nota ai suoi familiari

Michael Urie, attore statunitense classe 1980, nel film è il coreografo, ballerino, direttore artistico e produttore teatrale statunitense Jerome Robbins che collaborò ai balletti dei musical di Bernstein. L'attore, molto attivo in ambito teatrale, ha avuto successo in tv con un ruolo in Ugly Bett

Una foto dal set di Maestro, nel corso delle riprese che si sono svolte a Manhattan, nell'Upper West Side, nell'estate del 2022. Cooper e Mulligan sono i due protagonisti già in età matura

Ancora uno scatto dal set di Maestro che mostra i due protagonisti nei giorni del loro primo incontro con look tipico degli anni Quaranta. Il film utilizza l'espediente cinematografico del bianco e nero per coinvolgere lo spettatore nella parte più remota della storia

Cooper, in Maestro, è attore, regista, co-autore del soggetto e della sceneggiatura e co-produttore, insieme a grandi nomi del settore, tra cui Martin Scorsese e Steven Spielberg. Prima del debutto della pellicola ci sono state numerose polemiche circa la caratterizzazione del personaggio, la cui fisionomia è stata raggiunta con l'utilizzo di una protesi facciale per mezzo della quale il naso dell'attore sembrava più somigliante a quella di Bernstein. La scelta è stata fonte di discussione e il regista è stato accusato di razzismo