
Anna Magnani ci manca da 50 anni. “Lasciami tutte le rughe” e le altre frasi famose
In occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa della grandissima attrice italiana, scopriamo gli aforismi più noti di "Nannarella"

“Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. C'ho messo una vita a farmele!” E' una delle frasi più celebri pronunciate da Anna Magnani, l'immensa attrice italiana scomparsa il 26 settembre del 1973. Per l'occasione ecco gli aforismi più famosi della grande star nata a Roma il 7 marzo del 1908
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"Ho capito che ero nata attrice. Avevo solo deciso di diventarlo nella culla, tra una lacrima di troppo e una carezza di meno. Per tutta la vita ho urlato con tutta me stessa per questa lacrima, ho implorato questa carezza. Se oggi dovessi morire, sappiate che ci ho rinunciato. Ma mi ci sono voluti tanti anni, tanti errori."
Il Murales di Anna Magnani con la mascherina
"lo amo tutti gli animali. Un cane, per esempio, è bello, è poesia, è natura, è autentico, non mente, lo trovo che lo sguardo di un animale, la sua dolcezza, la sua stessa presenza sono veri come tutti i miracoli che ci offre ogni giorno la natura"
Anna Magnani, una mostra racconta "Nannarella"
"L’amore è pioggia e vento, è sole e stella. Lo ammetto, ho un carattere eccessivo e smodato. Non mi so frenare, ogni volta che amo mi impegolo fino ai capelli,"
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"I poracci non so quelli che non c’hanno niente dentro al portafoglio.
I poracci so quelli che non c’hanno niente dentro l’anima."

"Insomma: è la stessa storia di quando la gente si meraviglia perché la mia casa è piena di buongusto e di libri. Ma quante volte ve lo devo spiegà che non son stata raccattata per strada, che ho fatto fino alla seconda liceo, che ho studiato pianoforte otto anni, che ho frequentato l’Accademia di Santa Cecilia?"

"Nascere è quattro strilletti sani e gioiosi, morire è tragedia. Si dovrebbe almeno morire con la stessa dolcezza e incoscienza con la quale si nasce… Forse sarebbe più giusto nascere vecchi e morire bambini."

"Non vedo l’ora di non far più l’attrice, di non esser più perseguitata dal mondo in cui vivo! La popolarità mi piace, l’ho detto. Embé? Chi me la leva se vo a stare in campagna? Della carriera che ho avuto son fiera. Embé? Chi me la leva, se pianto ogni cosa?"

"Non ammetto che si bari, che si truffi, che si cerchi di dare a intendere di saper fare una cosa se non è vero, lo il mio mestiere l’ho sudato e sofferto. Ho impiegato molto tempo, e ho faticato, per diventare la Magnani. Ora sudo e fatico per continuare ad esserlo."

"Se dovessi girare una scena madre la mattina alle otto non saprei farla. L’arte non è come un mestiere manuale che si può esercitare a ora fissa."