L'autore di Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te ha condiviso l'importante traguardo accademico raggiunto all'Università degli Studi Guglielmo Marconi con un elaborato intitolato Due visioni comparate dell’amore: Jack London e Federico Moccia. Gli utenti del web si sono divisi tra complimenti e commenti pungenti sulla modestia e sull'umiltà del neolaureato
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“Voglio condividere con voi questo mio risultato: mi sono laureato in Lettere Moderne!”. Federico Moccia, il sorriso fiero e la corona d’alloro in testa, ha annunciato sui social di aver raggiunto l’importante traguardo accademico all’Università degli Studi Guglielmo Marconi con una tesi intitolata Due visioni comparate dell’amore: Jack London e Federico Moccia, differenze e affinità di stile, visione e ispirazione attraverso il tempo. Lo scrittore, regista e sceneggiatore romano ha dunque discusso parte della sessione di laurea su sé stesso, anche se “la cosa più bella è stato ringraziare l’autore che mi ha fatto innamorare della scrittura: Jack London con il suo romanzo Martin Eden. Io avevo 13 anni. E dopo tanto tempo l’ho ringraziato in un modo speciale, con la mia tesi”. L’autore di Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te, uscito con la votazione di 107/110, ha proseguito: “E sono contento perché ho trovato dei professori speciali, hanno ascoltato la discussione della mia tesi divertendosi, vedendo le difficoltà di due scrittori che in tempi diversi parlavano d’amore e che all’inizio non hanno trovato una casa editrice e alla fine hanno incontrato il successo”. Sui social, il risultato accademico di Moccia ha destato i complimenti degli utenti, ma la scelta di confrontare la propria visione dell’amore a quella dell’autore statunitense ha scatenato commenti ironici sulla modestia e sull’umiltà del neolaureato, che ha eletto sé stesso a protagonista dell’elaborato.