Nastri d'Argento 2023, premiato il doc Sergio Leone - L’italiano che inventò l’America
Dopo il successo alla 79ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, il film documentario Sky Original Sergio Leone - L’italiano che inventò l’America vince il Nastro d’Argento come “Documentario dell’Anno 2023”. Una produzione Sky Studios e Sky Italia con Leone Film Group in esclusiva su Sky Documentaries il 4 febbraio alle 21.15, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America di Francesco Zippel è il “Documentario dell’Anno” 2023. Lo annuncia il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani che consegnerà il Nastro d’Argento al regista a Roma, subito dopo il Festival di Berlino, insieme ai premi per i migliori documentari dedicati al racconto del ‘Cinema del Reale’ e dei titoli su ‘Cinema, Spettacolo, Cultura’.
Il lungometraggio, offre un ritratto inedito di un uomo visionario e profondamente colto, che ha vissuto e respirato cinema sin dalla sua nascita e la cui idea di cinema continua a vivere ancora oggi e ad influenzare il mondo cinematografico contemporaneo..
Sergio Leone e il suo cinema vengono raccontati in questo documentario attraverso le testimonianze inedite di chi lo ha conosciuto e di chi è stato da lui ispirato. Tra gli altri, sono intervenuti anche Jennifer Connelly, Robert De Niro, Clint Eastwood, Ennio Morricone, Martin Scorsese, Steven Spielberg, Quentin Tarantino. Ma anche Dario Argento, Giuseppe Tornatore e Carlo Verdone. Il documentario si avvale anche dei ricordi della famiglia come quelli dei figli Andrea, Francesca e Raffaella Leone.
Sergio Leone. L’italiano che inventò l’America è una produzione Sky Studios e Sky Italia con Leone Film Group in esclusiva su Sky Documentaries il 4 febbraio alle 21.15, in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand.
È un riconoscimento che - com’è stato già annunciato nei giorni scorsi, per il Cinema, con il ‘Nastro dell’anno’ a La stranezza di Roberto Andò - premia, in questo caso tra i Documentari, l’eccellenza e la particolare qualità di un film ‘speciale’. Un Nastro assegnato lo scorso anno a Ennio di Giuseppe Tornatore, che con Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America premia ora - come si legge nella motivazione - “l’originalità e l’emozione che si respira fin dalla prima inquadratura del film, rinnovando con affetto e grande cura l’omaggio a un Maestro mai abbastanza celebrato con un taglio inedito, ricco delle più prestigiose testimonianze internazionali. Un racconto che esalta il valore dello sguardo innovativo e della creatività unica di Sergio Leone, un uomo nato nel cinema che del suo cinema ha reso immortali sequenze, protagonisti, musica, e immagini”.
approfondimento
Sergio Leone - L'italiano che inventò l'America, la recensione del doc
Con il documentario dedicato a Sergio Leone, sono 55 i titoli in selezione quest’anno - come sempre divisi nelle sezioni dedicate al ‘Cinema del Reale’ e ai film che raccontano protagonisti ed eventi di ‘Cinema, Spettacolo, Cultura’ - scelti tra i 130 documentari del 2022 proposti nei Festival più importanti e nelle rassegne specializzate e in qualche caso presentati poi anche su reti o piattaforme televisive. In selezione un panorama particolarmente ricco di temi, storie e personaggi che non dimentica l’attualità ma neanche la Storia recente con uno sguardo speciale alla memoria degli anni ‘70, una stagione di fermento politico e culturale che mai come nell’ultima annata è stata protagonista nel Cinema del Reale.
Molti, in questo senso, i titoli che rileggono mezzo secolo dopo, la cronaca dei movimenti analizzando le ragioni di una ribellione spesso finita nel sangue e soprattutto raccontando il profondo cambiamento di un Paese attraversato dalle prime battaglie per i diritti civili come dai più significativi cambiamenti nel costume e nella società.
Ritratti e memoria, come ogni anno, tra i film dedicati ai protagonisti del cinema, della musica, del teatro. Un’attenzione particolare - nella selezione ufficiale - alle autrici e ai più giovani esordienti nella cinquina di candidature per il Premio che ricorda - in collaborazione con il CSC (Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Sicilia) - Valentina Pedicini, prematuramente scomparsa due anni fa. Ma la vera sorpresa è, per la prima volta, la scoperta, tra i tanti titoli dell’anno visionati, di un’attenzione speciale per lo Sport che, insieme alla biografia di un campione come l’indimenticabile Kobe Bryant, racconta il grande calcio in una ‘cinquina’ ricca di testimonianze e di immagini emozionanti dedicate a protagonisti molto amati come Roberto Mancini e Gianluca Vialli nell’avventura della Sampdoria di un triennio eccezionale come il 1990-92 ma anche la parabola umana e sportiva di Paolo Rossi e la forza agonistica di Gigi Riva sempre fedele al suo Cagliari, fino alla storia di un gol tra i più discussi di sempre: quello annullato al difensore della Roma Maurizio Turone il 10 maggio 1981 al Comunale di Torino nella partita scudetto dove si affrontavano la Juventus e la Roma. Finì 0-0, assegnando all’ultimo minuto un punto fondamentale alla Juve che vinse poi il suo 19mo titolo.
approfondimento
Nastri d'Argento 2023, la stranezza è il film dell'anno
Ecco, di seguito - con il ‘Documentario dell’anno’ - tutti i titoli della selezione; nei prossimi giorni saranno annunciati i documentari finalisti.
CINEMA DEL REALE
BELLA CIAO – LA STORIA OLTRE IL MITO di Giulia Giapponesi
CORPO DEI GIORNI di Santabelva
COSA VERRà di Francesco Crispino
GIGI LA LEGGE di Alessandro Comodin
GOOD MORNING TEL AVIV di Giovanna Gagliardo
IL POSTO di Mattia Colombo, Gianluca Matarrese
IL TIPOGRAFO di Stefano Pasetto
IN VIAGGIO di Gianfranco Rosi
KILL ME IF YOU CAN di Alex Infascelli
LA CROCE E LA SVASTICA di Giorgio Treves
LA GENERAZIONE PERDUTA di Marco Turco
LAS LEONAS di Chiara Bondì, Isabel Achával
LOTTA CONTINUA di Tony Saccucci
MARCO INEDITO: DAGLI ULTIMI CENTO GIORNI DI MARCO PANNELLA di Simona Ventura
NEL MIO NOME di Nicolò Bassetti
NOI SIAMO ALITALIA – STORIA DI UN PAESE CHE NON SA PIù VOLARE di Filippo Soldi
ORA TOCCA A NOI – STORIA DI PIO LA TORRE di Walter Veltroni
SE FATE I BRAVI di Stefano Collizzolli, Daniele Gaglianone
STONEBREAKERS di Valerio Ciriaci
SVEGLIAMI A MEZZANOTTE di Francesco Patierno
THE MATCHMAKER di Benedetta Argentieri
VIA ARGINE 310 di Gianfranco Pannone
CINEMA, SPETTACOLO, CULTURA
75 – BIENNALE RONCONI VENEZIA di Jacopo Quadri
CAPELLI QUASI BIONDI, OCCHI QUASI AZZURRI – 78 LETTERE A PIER PAOLO PASOLINI di Simona Risi
CIPRIA di Giovanni Piperno
CITTO di Daniele Ceccarini
DARIO FO: L’ULTIMO MISTERO BUFFO di Gianluca Rame
ENNIO FLAIANO, STRANIERO IN PATRIA di Fabrizio Corallo, Valeria Parisi
ERA ROMA di Mario Canale
FRANCO BATTIATO – LA VOCE DEL PADRONE di Marco Spagnoli
FRANCO ZEFFIRELLI, CONFORMISTA RIBELLE di Anselma Dell’Olio
IL TOCCO DI PIERO – LE MILLE VITE DI PIERO UMILIANI di Massimo Martella
L'ALTRO BUIO IN SALA di Ciro Formisano
LO SPAZIO INQUIETO di Franco Angeli
NINO MIGLIORI. VIAGGIO INTORNO ALLA MIA STANZA di Elisabetta Sgarbi
NOI CE LA SIAMO CAVATA di Giuseppe Marco Albano
PABLO DI NEANDERTHAL di Antonello Matarazzo
PARLAMI D’AMORE di Adelmo Togliani, Daniele Di Biasio
PIER PAOLO PASOLINI – UNA VISIONE NUOVA di Giancarlo Scarchilli
SOPHIA! di Marco Spagnoli
SOUVENIR D’ITALIE di Giorgio Verdelli
THE BEAT BOMB di Ferdinando Vicentini Orgnani
TOGNAZZI. LA VOGLIA MATTA DI VIVERE di Ricky Tognazzi
VIRNA LISI – LA DONNA CHE RINUNCIò A HOLLYWOOD di Fabrizio Corallo
PER IL ‘PREMIO VALENTINA PEDICINI’
IL CERCHIO di Sophie Chiarello
KORDON (CONFINE) di Alice Tomassini
LA TIMIDEZZA DELLE CHIOME di Valentina Bertani
LIFE IS (NOT) A GAME di Antonio Valerio Spera
ROSA – IL CANTO DELLE SIRENE di Isabella Ragonese
IL GRANDE CALCIO, GLI EROI DELLO SPORT
È STATO TUTTO BELLO – STORIA DI PAOLINO E PABLITO di Walter Veltroni
ER GOL DE TURONE ERA BONO di Francesco Miccichè, Lorenzo Rossi Espagnet
KOBE – UNA STORIA ITALIANA di Jesus Garcés Lambert
LA BELLA STAGIONE di Marco Ponti
NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO di Riccardo Milani