Warner ha organizzato una specie di “funerale cinematografico”, ossia una proiezione del film prima di distruggerne tutte le tracce esistenti. Dopo la notizia diffusa lo scorso 2 agosto (quando il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha deciso di cancellare il film DC da 90 milioni di dollari in fase di postproduzione) una fonte ha rivelato in esclusiva a The Hollywood Reporter che Warner la scorsa settimana ha proiettato “Batgirl” per alcuni addetti ai lavori. Un ultimo saluto che suona assai funereo
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Warner Bros. ha organizzato una specie di “funerale cinematografico” per il suo film fresco di annullamento, ossia “Batgirl”.
Diverse fonti (tutte rimaste anonime) hanno rivelato in esclusiva al magazine statunitense The Hollywood Reporter che, prima della distruzione di tutte le copie della pellicola, sarebbero state organizzate “proiezioni funebri” (una fonte le ha definite proprio in questo modo). Le suddette proiezioni si sono svolte la scorsa settimana.
“Batgirl” aveva fatto molto parlare di sé a inizio mese, dopo la notizia diffusa lo scorso 2 agosto quando il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha deciso di cancellare il film DC da 90 milioni di dollari (in fase di postproduzione).
Le proiezioni segrete ed esclusive, dedicate a pochi selezionati addetti ai lavori, sono state una sorta di addio allo schermo, prima che il filmato venga messo sotto chiave in un caveau, fisico o digitale che sia.
“Si dice che siano per le persone che hanno lavorato al film, sia il cast sia la troupe, così come i rappresentanti e i dirigenti”, scrivono Aaron Couch e Borys Kit nel loro articolo apparso pochi giorni fa su THR.
Il film cancellato
“Batgirl” quindi non approderà mai sugli schermi di HBO Max. Il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha scelto la via della cancellazione e demolizione del film DC da 90 milioni di dollari per ottenere una svalutazione fiscale. Il motivo? Il CEO della società appena fusa sta cercando di risparmiare 3 miliardi di dollari. Distruggendo questo film e ottenendo quindi la svalutazione fiscale, la società potrebbe richiedere una riduzione delle tasse.
La pellicola era in fase di postproduzione quando la Warner ha cancellato il progetto, tuttavia “era ancora lontana dall'essere completa, con effetti visivi e colonna sonora”, sottolineano Aaron Couch e Borys Kit su The Hollywood Reporter.
Il film era stato precedentemente proiettato un'unica volta, in una proiezione di prova in cui un pubblico selezionato aveva avuto l'onore di vedere un taglio.
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Diventerà il prossimo Justice League di Zack Snyder?
La domanda che adesso sorge spontanea è se “Batgirl” diventerà il prossimo Justice League di Zack Snyder, ossia un film abbandonato che rivedrà la luce in seguito. Questo interrogativo se lo sono posti gli stessi autori dell'articolo in cui viene rivelato in esclusiva ciò che le fonti di The Hollywood Reporter hanno confessato.
“Ma Batgirl è diversa per molteplici ragioni, come notano le fonti. Justice League non era una svalutazione fiscale per lo studio. È uscito nelle sale e non c'era motivo legale che una versione alternativa non potesse esistere lungo la strada. Se lo studio dovesse rilasciare Batgirl, violerebbe le regole che consentono alla Warner Bros. Discovery di richiedere una riduzione delle tasse”, si legge su The Hollywood Reporter.
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Il tragico destino di “Batgirl”
Ma c'è anche dell'altro: i registi Adil El Arbi e Bilall Fallah affermano di non avere accesso personalmente a nessun filmato, anche se le fonti di THR hanno rivelato che “è possibile che alcune persone collegate al progetto abbiano filmati su drive personali”.
La situazione dei registi di “Batgirl” è però ben diversa da quella di Justice League di Zack Snyder.
Quando Snyder ha lasciato il timone di Justice League nella primavera del 2017, se ne è andato dal set portandosi dietro un laptop contenente un montaggio grezzo del film della durata di quattro ore, montaggio che in seguito avrebbe completato (dopo anni e anni di martellanti richieste da parte dei fan, che lo imploravano di fargli vedere la sua versione del film).
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I motivi dell’eliminazione del film “Batgirl”
Come precedentemente spiegato, David Zaslav non appena è diventato il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery ha deciso di eliminare la pellicola per ottenere una svalutazione fiscale, ciò che comporta una riduzione delle tasse.
Solitamente uno studio non riceve immediatamente la svalutazione totale delle tasse su un progetto in perdita, come spiega The Hollywood Reporter, “ma riceverà subito una certa percentuale e il resto in un periodo di anni. Questo perché non è chiaro quanto un progetto potrebbe guadagnare (o perdere) nel corso della sua vita”.
Diverse fonti hanno suggerito che la Warner potrebbe fare la mossa drastica di distruggere effettivamente il filmato di “Batgirl” per dimostrare all'IRS che non ci saranno mai entrate dal progetto, e quindi per avere diritto immediatamente alla svalutazione completa. Altre fonti contestano questa supposizione, notando che ci sono altri progetti che hanno ancora filmati bloccati che non vedranno mai la luce, come il primo spin-off pilota della HBO de “Il Trono di Spade” intitolato “Bloodmoon”, un'ora di televisione che nemmeno l'autore George R.R. Martin pare abbia mai potuto vedere.
“C’è anche la possibilità che la Warner possa, lungo la strada, decidere che valga la pena fare uscire Batgirl, ripagando così il governo della sua responsabilità fiscale”, concludono Aaron Couch e Borys Kit su The Hollywood Reporter.
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Non solo “Batgirl” ha avuto una “proiezione funebre”
Quella delle cosiddette “proiezioni funebri” non è una novità che coinvolge soltanto “Batgirl”: pare che sia una pratica diffusa.
Sebbene sia stato il film in cui Leslie Grace ha interpretato il ruolo di Barbara Gordon/Batgirl a dominare nei giorni scorsi le testate giornalistiche, non è stato questo l'unico progetto cinematografico a soccombere alla strategia di svalutazione fiscale di Zaslav.
Per esempio si aggiunge alla lista anche “Scoob! Holiday Haunt”, un altro film quasi completato che è stato cancellato lo stesso giorno di “Batgirl”. E pure questo sfortunato titolo ha avuto la sua proiezione funebre nel lotto della Warner la scorsa settimana.
“Batgirl” avrebbe dovuto essere uno dei numerosi progetti DC a budget modesto realizzati direttamente per HBO Max come parte della spinta dell'ex CEO di WarnerMedia, Jason Kilar, per potenziare il servizio di streaming.
Zaslav, che lo scorso aprile ha preso le redini della società fusa, ha invertito questa strategia: sta spingendo la Warner a tornare a concentrarsi prima sulle sale cinematografiche.
