Andrew Garfield si è privato di cibo e sesso per interpretare il film Silence

Cinema
@Cappadefina Production

L'attore ha parlato della sua esperienza con il metodo Stanislavski, che lo ha portato a trascorrere un anno tra studio e astinenza

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Andrew Garfield ha rivelato di essersi astenuto dal sesso e dal cibo per prepararsi al ruolo del sacerdote gesuita del 17esimo secolo nel film del 2016 Silence. Ecco le parole dell'attore, che si è raccontato nel podcast WTF with Marc Maron.

Andrew Garfield, le sue parole

"Ho fatto un sacco di pratiche spirituali ogni giorno, ho creato nuovi rituali, sono stato celibe per sei mesi e digiunavo molto", ha detto Garfield in un episodio del podcast WTF with Marc Maron. "È stato molto bello, amico", ha continuato. “È stato davvero molto figo. Rinunciare al sesso e al cibo per tutto quel tempo è stata davvero un’esperienza piuttosto folle e allucinante”. Garfield ha trascorso un anno a studiare sotto la guida dello scrittore gesuita padre James Martin, che ha descritto come suo "amico e direttore spirituale". Martin, 61 anni, ha aiutato Garfield, 39, a fare ricerche sul cattolicesimo e lo ha guidato attraverso una serie di esercizi spirituali per prepararsi al suo ruolo nel dramma storico diretto da Martin Scorsese.

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Andrew Garfield e il metodo

Garfield ha spiegato quindi di aver adottato, per Silence, il metodo di recitazione ideato da Konstantin Stanislavski, che porta ad una profonda immersione all'interno del proprio personaggio. Il 39enne ha poi voluto difendere il metodo, che recentemente è stato criticato da colleghi come Brian Cox, David Harbour e Mads Mikkelsen. “Penso siano state espresse un sacco di idee sbagliate riguardo alla vera natura del Metodo. La gente si comporta ancora in quel modo, e non si tratta di essere uno str***o con tutti quanti sul set”. Per Garfield il metodo Stanislavski è semplicemente un modo di “vivere sinceramente in circostanze immaginarie, ed essere al tempo stesso molto gentili con lo staff ed essere un normale essere umano, ed essere quindi in grado di uscire dal personaggio quando ne hai bisogno e rimanerci immedesimato quando vuoi farlo”. Se da un lato Garfield ha difeso questa tecnica così “immersiva”, dall'altra ha ammesso che la situazione in qualche momento ha rischiato di sfuggirgli di mano. Intanto, però, l'attore ha dichiarato di volersi prendere una pausa da Hollywood e di provare ad avere, per un po', una vita normale.

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