Men, nuova clip dal film horror di Alex Garland. VIDEO

Cinema

Manuel Santangelo

Da giovedì 25 agosto arriva nei nostri cinema "Men", l’atteso, nuovo horror del regista di "Ex Machina" Alex Garland. Nell'attesa, ecco un video che fa capire meglio il mood del film e un po’ di informazioni in più sulla pellicola

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Che Alex Garland fosse un regista in grado di intercettare le nostre paure più o meno nascoste lo avevamo capito da tempo. Se già da sceneggiatore di 28 giorni dopo aveva in qualche modo predetto le ansie che ci saremmo portati dentro una pandemia, nel suo film da regista ad oggi più apprezzato (Ex Machina) aveva investigato sulla natura sempre più pervasiva del nostro rapporto con la tecnologia.

In Men, il suo ultimo lavoro che arriverà nelle sale il 25 agosto, Garland usa l’horror per parlare di quella costante paura di sentirsi seguiti (quando non perseguitati) sperimentata ormai da sempre più persone, soprattutto donne. Quanto è difficile fuggire in un mondo dove “staccare da tutto” e allontanarsi davvero da ambienti tossici appare sempre più complicato?

 

Il cast conta pochi nomi ma di spicco come la candidata all’Oscar Jessie Buckley (candidata alla statuetta per La figlia oscura, tratto dal libro di Elena Ferrante) e Rory Kinnear, celebre per le sue apparizioni negli ultimi episodi della saga di 007, in un ruolo “multiplo” che farete fatica a dimenticare.

Men, uno nessuno e centomila (aggressori)

 

Che Men sia un horror con l’ambizione di raccontare qualcosa di più che una semplice storia di paura è subito chiaro. Non è un caso che il film, passato anche dalla  Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2022, usi la storia della traumatizzata protagonista Harper per riempirla di elementi allegorici. Il personaggio interpretato da Jessie Buckley, dopo aver perso in circostanze tragiche il controverso marito, cerca serenità nella campagna inglese ma qualcuno inizia a perseguitarla e, anche in paese, sembra che attorno a lei si stia stringendo la cappa di un clima sempre più tossico.

 

Harper, sola in un mondo di uomini che si somigliano tutti in maniera terrificante (non solo esteticamente, anche se sono sempre interpretati da un bravissimo e multiforme Rory Kinnear), è braccata da fantasmi del passato e traumi mai del tutto confessati che continuano a riemergere. Garland sembra dirci che la protagonista rappresenta in fondo un po’ ogni donna, costretta a combattere quotidianamente con le conseguenze della mascolinità tossica senza neanche capire bene come nascano certe dinamiche, ormai incancrenitesi nel tempo. Non è un caso che nella clip che vedete sopra a un certo punto Harper urli al suo assalitore: “Perché fai questo?”, disorientata da una persecuzione così continua e ingiustificata.

 

Men non è un film ad alto budget, né una pellicola che punta subito allo spavento “facile”. Si prende i suoi tempi per gettare lo spettatore sempre più lentamente in una spirale di violenza ogni minuto più efferata, lasciandolo con un’inquietudine che non passerà dopo i titoli di coda.

 

 

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