Nata a Roma nel 1949, si è spenta a 72 anni: era malata da tempo. Aveva esordito da bambina al cinema e ha continuato a recitare negli anni. Ha prestato la voce a tante attrici di Hollywood, doppiando tra le altre Meryl Streep, Emma Thompson e Julianne Moore
È morta a 72 anni, Ludovica Modugno, attrice, doppiatrice e direttrice del doppiaggio. Era malata da tempo. Nella sua lunga carriera aveva prestato la voce a tante dive del cinema, tra cui Meryl Streep e Emma Thompson. Era nata a Roma nel 1949 e già da bambina ha iniziato a recitare. Il suo debutto nel doppiaggio è avvenuto invece con “Marcellino pane e vino”, nella parte del bambino protagonista. Tanti i ruoli come attrice al cinema, in televisione e a teatro, ma Ludovica Modugno era conosciuta e apprezzata anche per la sua voce: tra le attrici che ha doppiato anche Glenn Close, Julianne Moore a Charlotte Rampling.
La carriera tra set e doppiaggio
Aveva iniziato a lavorare a 4 anni nel primo romanzo sceneggiato prodotto e trasmesso in Italia, Il dottor Antonio. Il suo primo doppiaggio è arrivato poco dopo quando dette la voce al bambino protagonista dell'indimenticabile quanto tragico film "Marcellino pane e vino'". In teatro a soli 7 anni interpretò Alcesti di Euripide, con la regia di Guido Salvini. Parteciperà poi agli sceneggiati televisivi più seguiti degli anni sessanta fra cui: Cime tempestose, Ricordo la mamma, Romanzo di un maestro, Il novelliere e ne La Pisana, nella parte della protagonista bambina. Nel 1978 fonda insieme a Gigi Angelillo, che diventerà suo marito, la compagnia teatrale "L'albero", con la quale produce e interpreta numerosi spettacoli, tra cui Esercizi di stile di Raymond Queneau per la regia di Jacques Seiler, che vince il premio "Biglietto d'oro" del 1991. Per le rappresentazioni di L'una e l'altra e di La badante, entrambe con regia di Cesare Lievi riceve nel 2008 il premio come migliore attrice teatrale italiana dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro.