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Festival di Venezia 2021, l'omaggio al fotoreporter Pietro Coccia

Cinema

Con il documentario "Pietro il Grande", firmato da Antonello Sarno, la Biennale celebra uno dei più talentuosi fotoreporter del cinema italiano

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Pietro il grande di Antonello Sarno rende omaggio a Pietro Coccia (1962-2018), il  fotoreporter  per antonomasia del cinema italiano, con una carriera durata oltre trent'anni. il documentario celebra il  professionista e l'amico ultratrentennale di tutti i grandi protagonisti del nostro cinema, una carriera ricostruita in circa 400 scatti accompagnati da 8 grandi colonne sonore.

Programma delle proiezioni:

mercoledì 1 settembre, Sala Giardino, ore 11 / giovedì 2 settembre, Sala Giardino, ore 17 / venerdì 3 settembre, Teatro Piccolo Arsenale, ore 14.30

 

FESTIVAL DI VENEZIA 20221: LO SPECIALE

Pietro il Grande di Antonello Sarno

Pietro Coccia (1962-2018) è stato uno dei più talentuosi fotoreporter del cinema italiano durante una carriera durata oltre trent'anni. Pietro il grande è l'omaggio al professionista e all'amico ultratrentennale di tutti i grandi protagonisti del nostro cinema, una carriera ricostruita in circa 400 scatti accompagnati da 8 grandi colonne sonore. Per ricreare – nello spazio di un breve film che abbraccia un artista e un uomo grande – la magia che più di ogni altra è quella propria di una fotografia che riesce a fermare l’incanto del cinema. Come Pietro sapeva fare. “Quando Pietro è scomparso, all'improvviso, da solo, a casa sua, appena rientrato da Cannes 2018 – spiega Antonello Sarno - ho pensato immediatamente di rendergli un omaggio approfittando del mio know-how di documentarista sul cinema. Essendo scomparso all'improvviso, come fossimo all'inizio di un mistery purtroppo reale, Pietro ha lasciato una quantità enorme di fotografie, stampe, diapositive, scatti digitali, computer densi di immagini ma senza password. L'amicizia con Pietro, che risale ai banchi di scuola, al Giulio Cesare di Roma, imponeva di affrontare la sfida: guardare decine di migliaia di foto per sceglierne le poche centinaia che sarebbero entrate nel documentario. Per questo ringrazio suo fratello Benedetto e Tiziana Rocca che con pazienza mi hanno accompagnato in questo lavoro”. Produzione: Istituto Luce Cinecittà e Agnus Dei - Tiziana Rocca Production. Montaggio: Stefano Farruggia. Una realizzazione SEa - Videoeuropa 2000 srl.

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