Giffoni 2021, Ludovica Lirosi racconta confini e migrazioni

Cinema

Fabrizio Basso

Tra cinema e musica, la poliedrica artista ha presentato i suoi nuovi progetti al Giffoni Film  Festival

Ancora una volta il Giffoni Film Festival (GUARDA LO SPECIALE) conferma la sua abilità nel portare nei suoi spazi quegli artisti che sono davvero speciali. Tra quelli che hanno raggiunto Giffoni Vallepiana per incontrare i giffoner c’è, in questo 2021, Ludovica Lirosi, che diventa Julia Liros quando esce dal set e dalla produzione per diventare cantante. Ludovica è il prototipo dell’artista moderno, quello che sa giostrarsi in ogni ambito dell’arte, compreso quello della produzione. Insomma davanti, dietro e lontano da telecamere e microfoni Ludovica resta sempre padrona di se stessa. E questo ha affascinato il popolo di Giffoni. Ma è rimasta anche lei affascinata dai ragazzi che hanno avuto il privilegio di incontrarla: “E’ stata una esperienza bella -mi racconta- con dei ragazzi super piacevoli, per lo più miei coetanei. Abbiamo parlato della mia opera, proposta su Netflix USA, Too much stress from my heart che tratta di immigrazione e viaggi eroici. Lo ho realizzato tra Italia e Marocco e poi ho evidenziato il fatto che le frontiere chiuse tra Marocco e Algeria obbligano i migranti a passare dall'interno e quindi affrontare il deserto del Sahara. Ho girato nel 2014 e 2015 ed è uscito nel 2017. La mia missione era, è raccontare le migrazioni in modo diverso. Evidenziare la forza dei ragazzi, molti dei quali hanno perso i genitori. In Mali c’è una guerra di religione, in Nigeria sono frequenti le aggressioni ai latifondisti da gruppi estremisti, in Gambia ragazzo fa outing e quello che ne consegue. Dura un’ora questo documentario e mi sono commossa quando lo hanno definito, non solo i ragazzi ma anche la critica internazionale, politico, emozionale e provocatorio. Per me è soprattutto emozionale”. Finito l’incontro ufficiale, Ludovica non si è sottratta a un supplemento di chiacchiere informali: “Tutti i ragazzi erano preparati, qualcuno sapeva che facevo musica, altri mi hanno parlato di produzione. Un incontro super piacevole con dei coetanei”. Tra gli altri temi affrontati da Ludovica coi giffoner ci sono quelli dei problemi in ambito lavorativo e di quante e quali difficoltà possa incontrare una donna nel mondo dello spettacolo.

L’estate di Ludovica Lirosi continua il 28 luglio al Marateale 2021 dove riceverà un riconoscimento per il suo impegno nell’arte e in tutte le sue forme. A fine agosto tornerà a essere attrice, il suo set sarà a Roma ma parte del film verrà girato in Basilicata. Il titolo è Una preghiera per Giuda e il regista è Massimo Paolucci e nel cast, oltre a lei, ci saranno, tra gli altri, Danny Treio, Tony Sperandeo, Marcello Mazzarella, Jane Alexander e Bruno Bilotta. E ora entriamo nel suo mondo musicale dove diventa Julia Liros. Il 4 agosto si esibirà a Gaeta nell’ambito di Leggerissima estate (condotto da Samanta Togni e Fabrizio Rocca, serata che vedremo in televisione il 25 agosto) come Julia Liros. Ma il momento clou sarà dopo l'estate quando c’è in previsione di raccogliere i singoli e gli inediti e pubblicare un album e suoi fan, giocando col titolo del suo singolo, dicono già Come me Gusta!

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