La città lombarda diventa simbolo di resistenza e ripartenza dopo mesi terribili: la 51^ edizione del Festival sempre più grande e "globale", con hub in tutto il mondo e la partecipazione anche di personaggi della musica, dello sport, della cultura e dell'imprenditoria
Giffoni riparte da... Bergamo. Questa mattina, nel salone del Consiglio comunale della città lombarda, è stato presentato il cartellone della 51^ edizione del Festival in programma dal 21 al 31 luglio e ribattezzata #Giffoni50Plus.
La più importante rassegna cinematografica italiana dedicata al pubblico dei giovani e giovanissimi riparte da uno dei luoghi simbolo degli ultimi travagliati sedici mesi, in cui Bergamo è stata a lungo in prima linea nell'emergenza e, adesso, anche nella ripartenza. La speranza è che da lì possa partire quel “grido di felicità” in grado di lasciarsi alle spalle i momenti drammatici del 2020: “L'idea era nata già ad aprile 2020”, spiega il direttore artistico Claudio Gubitosi, “quando in un confronto online promisi di trasferire il nostro progetto in una città alla quale siamo stati vicini fin dal primo lockdown. Da Bergamo non riparte solo Giffoni, ma l’intera Italia, fatta di quelle ragazze e di quei ragazzi che ora aspettano con tanta gioia di riappropriarsi dei loro spazi e della loro vita”.
Entusiasta anche il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, la cui città sarà anche tra gli enti patrocinatori dell'evento. “Si tratta di una scelta più che coerente con il lavoro che stiamo portando avanti qui. Una grande scommessa sui giovani: basti pensare che una giornata del G20 dei ragazzi si terrà a luglio proprio a Bergamo e, nel 2023, saremo ancora più attivi su questo fronte con la designazione a Capitale Italiana della Cultura insieme a Brescia. Ringrazio ancora il direttore Gubitosi per la vicinanza che ha sempre dimostrato alla nostra città e che quest’anno si rende ancora più concreta. Sono convinto che sia solo l’inizio di un percorso di collaborazione che speriamo di rafforzare nei prossimi anni”.
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“La scelta di presentare Giffoni a Bergamo è fondamentale - ha scritto il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, in un messaggio dedicato al festival - porta in una delle città più colpite dalla prima ondata della pandemia, l’energia di uno degli eventi più amati del nostro Paese. Migliaia di giovani di nazioni diverse si ritroveranno per celebrare di persona #Giffoni50Plus. Le emozioni che caratterizzano questo speciale appuntamento rinnoveranno l’intenso rapporto tra i ragazzi e il cinema, promuovendo curiosità, interesse, voglia di ricerca. Un’occasione importante, maggiormente in un momento come questo dove i bambini e gli adolescenti soffrono per le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Auguro ogni successo a Giffoni e ai suoi giffoner”.
Messaggio anche da parte di Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania: “Sono idealmente con voi per questo straordinario evento che annuncia e rilancia una storia che si ripete da oltre mezzo secolo - scrive De Luca - Le due parole che sono state coniugate oggi a Bergamo e tra pochi giorni a Giffoni sono “rilancio” e “ripartenza”. Due concetti che ne sottintendono tanti altri, di uguale se non maggiore importanza: giovani, cinema, cultura. È il mix che il nostro festival senza frontiere propone anche quest’anno con un programma coinvolgente e di grande qualità, ma soprattutto è l’occasione per contribuire a far ripartire l’Italia intera nel segno della responsabilità e della sicurezza. Tutti, e soprattutto i più giovani, vengono da mesi terribili. Non è finita la battaglia, anzi dobbiamo prepararci ad essere ancora più forti e ad usare con determinazione l’arma delle vaccinazioni. Il festival sarà gioia, divertimento, cultura, finalmente leggerezza e, per quanto possibile, dovrà essere davvero una ripartenza per tutti. Ed è significativo che questo messaggio, prima che dalla Campania, parta da una città e da una regione amica come la Lombardia, che ha conosciuto e affrontato con determinazione mesi davvero terribili”.
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Arriva dal Festival di Giffoni un meraviglioso grido di felicità
La cinquantunesima edizione del Giffoni Film Festival prevede 101 opere in concorso da 35 Paesi diversi, tra cui naturalmente l'Italia. 3000 giurati saranno coinvolti fisicamente, più altri duemila in collegamento da 36 hub diversi, 26 in Italia (Civitavecchia, Alassio, Taranto, Cagliari, Ancona, Riccione, Ferrara, Riva Ligure, San Donà di Piave, Jesolo, Musile, Ceggia, Sarmede, Ceccano, Roma, Genzano, Fano, Pesaro, Montescaglioso, Tropea, Corigliano - Rossano, Roccapiemonte, Vietri sul Mare, Bari, Lecce, Palermo) e 10 all'estero (Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Macedonia, Romania, Serbia, Spagna, Qatar). Per non parlare di tutti gli altri eventi: undici live con 25 artisti del panorama musicale del momento, incontri con uomini e donne di scienza, spettacolo, cultura, imprenditoria e sport. Ulteriori informazioni sul sito ufficiale www.giffonifilmfestival.it, dove sarà possibile seguire l’evento e scoprire nei dettagli il programma di #Giffoni50Plus.