Non è mancato il ricordo di Daveed Diggs, che interpreterà Sebastian nel live action de “La Sirenetta”
È morto Samuel E. Wright, attore e doppiatore statunitense classe 1946. La sua voce è stata di certo una delle più note e riconoscibili dello scorso secolo. Ha infatti doppiato, nella versione originale, il granchio Sebastian de “La Sirenetta”.
La triste notizia è stata diramata dalla pagina Facebook ufficiale di Montgomery, la città degli USA nella quale viveva con la sua famiglia: “Oggi la nostra città piange Sam Wright. Un’ispirazione per tutti noi. Insieme alla sua famiglia ha fondato l’Hudson Vallery Conservatory. Un grande impatto, il loro, su innumerevoli giovani, ispirati a raggiungere livelli più alti e scavare a fondo fino a trovare la versione migliore di sé. Sam era in grado di fornire pura gioia a coloro con i quali interagiva. Amava intrattenere e far sorridere”.
La carriera di Samuel E. Wright
Scomparso all’età di 74 anni, Samuel E. Wright ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo a Broadway. Nel 1971 ha infatti preso parte al cast originale di uno dei musical più celebri al mondo, “Jesus Christ Superstar”, di Andrew Lloyd Webber.
Ha proseguito la propria carriera teatrale, trovando spazio in produzioni come “Il re leone”, interpretando Mufasa. In quegli anni ha poi trovato spazio in televisione, da “Ball Four” a “All My Children”, fino al “The Cosby Show”.
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Nel 1988 ha recitato in “Bird” di Clint Eastwood, per poi trovare la parte in grado di renderlo immortale. Un anno dopo ha recitato ne “La Sirenetta”, doppiando l’amato Sebastian. Un ruolo che lo ha visto protagonista per anni, dalla serie “La Sirenetta – Le nuove avventura marine di Ariel” a “La Sirenetta II – Ritorno agli abissi” e “La sirenetta: quando tutto ebbe inizio”.
L’amato film d’animazione Disney è al centro di una nuova lavorazione, così da proporre al pubblico un live-action. Non mancherà di certo Sebastian, che sarà interpretato da Daveed Diggs, che ha voluto omaggiare il proprio predecessore: “Grazie per tutta la gioia che ha donato a così tanto di noi. Io sto qui, sulle tue spalle”.