L'attrice ha rivelato che inizialmente le sue intenzioni non erano quelle di impersonare il personaggio che l'ha resa celebre al grande pubblico, quello tratto dall'omonima serie di videogame. Il motivo? Sentiva che non le apparteneva
Angelina Jolie ha rivelato che all'inizio non intendeva accettare il ruolo di Lara Croft in Tomb Raider, la serie di film di successo tratta dall'omonimo franchise di videogame.
Alla fine sappiamo bene che l'attrice ha accettato e, anche, che quel personaggio le ha garantito un enorme successo di pubblico. Ma inizialmente la diva era molto dubbiosa circa la parte, non sentendosi a proprio agio con i panni iconici che l'hanno poi consacrata a diva del grande schermo. Tanto da essere ricordata specialmente per quella veste, incarnazione in terra della "divina" Lara Croft.
La rivelazione di Angelina Jolie circa il non voler impersonare Lara Croft è recente: l'attrice l'ha dichiarato in occasione di un'intervista con Collider.
Impegnata nella produzione del suo prossimo film, Who Wish Me Dead, e prossima a recitare sul set de Gli Eterni, la pellicola del Marvel Cinematic Universe diretta da Chloe Zhao, l'attrice non dimentica comunque di parlare nelle interviste del suo iconico personaggio. E ha voluto spiegare le motivazioni che inizialmente l'avevano portata a dire no alla proposta del ruolo.
Le parole di Angelina Jolie
"Non ero sicura di voler interpretare il film perché sentivo che il personaggio non faceva per me. All’inizio, infatti, ho detto no. Poi i produttori mi hanno detto che avrei potuto viaggiare per il mondo e allenarmi con l’esercito britannico e così ho avuto tre mesi di tempo per decidere cosa fare. Ora incoraggerei chiunque a farlo. Concedetevi qualche mese per viaggiare, spingetevi oltre i vostri limiti, in maniera tale da capire cosa potete realmente fare. Scoprirete che ci sono molte cose che non sapevate di poter fare, anche folli e strane. Per questo lo adoro", ha dichiarato Angelina Jolie durante la recente intervista rilasciata a Collider.
Il suo iniziale no risale quindi a prima del 2001, anno in cui è poi uscito Lara Croft: Tomb Raider con Jolie protagonista.
Proprio quello "spingersi oltre i propri limiti" su cui pone l'accento Angelina Jolie è quello che sta alla base della sua rosea carriera.
L'attrice è celebre per voler sempre recitare in prima persona, affidandosi il meno possibile agli stuntman per le scene pericolose e le eventuali acrobazie (nel caso di Tomb Raider, togliete pure la parola eventuali davanti ad acrobazie). L'ha sostenuto anche in occasione di questa nuova intervista, in cui ha spiegato che gli spettatori notano la differenza quando interviene uno stuntman al posto dell'attore.
Se è l'attore stesso a recitare, chiaramente il risultato sarà più autentico e naturale. E, udite udite, il pubblico cerca ancora autenticità, oggi più che mai oseremmo dire. Forse stufo di quella continua perfezione data da Photoshop e filtri migliorativi che impazza ovunque, dalle copertine di riviste patinate fino ai selfie su Instagram...
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Lara Croft: Tomb Raider ha incassato la bellezza di 274 milioni di dollari al botteghino. Anche il seguito è stato uno strepitoso successo: Tomb Raider – La culla della vita ha infatti guadagnato 160 milioni di dollari, ancora una volta con protagonista Angelina Jolie nei panni succinti (quegli shorts diventati celeberrimi).
Nel 2016, invece, il testimone è passato ad Alicia Vikander, che ha preso il posto di Jolie nei panni di Lara Croft. È in cantiere il nuovo sequel, scritto da Misha Green, e una serie anime basata sui videogame che arriverà a breve su Netflix.