Il coordinatore di scene intime sta diventando una professione ufficiale della settima arte. Il sindacato statunitense Screen Actors Guild sta stabilendo un programma e un registro professionale apposito per questo ruolo. Una professione di cui si sente la necessità sempre di più e che deve molto al movimento #MeToo
La Screen Actors Guild - American Federation of Television and Radio Artists, il sindacato americano che rappresenta circa 160.000 attori cinematografici e televisivi, giornalisti e personalità legate allo schermo, ha rivelato l'intenzione di inaugurare un programma e un registro professionale rivolto a un nuovo ruolo fondamentale dei set cinematografici e televisivi: quello del coordinatore di scene intime.
Secondo quanto riportato da Variety, SAG-AFTRA (questo l'acronimo del sindacato statunitense) ritiene necessario questo nuovo ruolo professionale per tutelare gli attori e le attrici sul set ed evitare che possa accadere qualsiasi tipologia di molestia sessuale.
Già dal 2019 si parla di questa nuova professione volta a coordinare le scene di intimità sui set. Nel gennaio 2020 sono state stilate anche le linee guida per i coordinatori delle scene intime, inclusi i metodi standard per comunicare con gli attori prima di passare al ciak di scene esplicite in materia di nudità, intimità e sesso.
Coordinatore di scene intime, un ruolo professionale necessario in tempi #MeeToo
Un esempio di professionista di questo genere, che già ricopre ufficialmente questo ruolo, è Alicia Rodis.
Si tratta della coordinatrice di scene intime di HBO e proprio lei ha spiegato in occasione della conferenza stampa organizzata da Screen Actors Guild com'è la situazione attuale nel mondo dello spettacolo.
La panoramica che ha offerto vede circa 30-60 persone che attualmente si occupano di coordinare scene sensibili a livello di contenuti sessuali espliciti, tuttavia questa professione è destinata a crescere velocemente, come affermato dalla stessa Alicia Rodis.
I tempi che stiamo vivendo richiedono a gran voce questa nuova professione, specialmente dopo le proteste del movimento #MeeToo che ha sensibilizzato l'opinione pubblica circa il tema scottante delle molestie sul lavoro nel settore dell'entertainment. E non solo nello showbiz: in generale, il movimento #MeeToo ha aiutato a denunciare situazioni di qualsiasi settore in cui i lavoratori e le persone subiscono avance indesiderate, violenze di tipo sessuale e molestie.