Doppietta storica per la regista cinese Chloé Zhao che vince come miglior film e miglior regia. Premiata come migliore attrice Frances McDormand, mentre quello come miglior attore va a Anthony Hopkins. Nessuna statuetta per la Pausini e per "Pinocchio" che era candidato per i migliori costumi e per il miglior trucco e acconciatura
Miglior film d'animazione, vince "Soul"
E' sempre Reese Witherspoon ad annunciare l'Oscar per il miglior film d'animazione: senza grosse sorprese, trionfa "Soul", l'ultimo capolavoro Pixar di Pete Docter, già Oscar nel 2010 (con "Up") e nel 2016 (con "Inside Out"). "Una lettera d'amore verso il jazz", ha detto Docter sul palco, "perché così come fa il jazz, possiamo trasformare qualsiasi cosa in una cosa di valore". Sul palco c'era anche la produttrice Dana Murray.
Miglior cortometraggio d'animazione, vince "Se succede qualcosa, vi voglio bene"
Reese Witherspoon annuncia l'Oscar per il miglior cortometraggio d'animazione: vince "Se succede qualcosa, vi voglio bene" di Michael Govier e Will McCormack, toccante corto sull’elaborazione del lutto da parte di due genitori che hanno perso la figlia a causa di una sparatoria avvenuta a scuola.
Miglior cortometraggio, vince "Due estranei"
L'Oscar di miglior cortometraggio va a "Due estranei" (Two Distant Strangers) di Travon Free e Martin Desmond Roe, cortometraggio di 29 minuti incentrato sui tanti episodi di violenza commessi dalla polizia ai danni di afro-americani. "In media in America la polizia uccide tre persone al giorno, mille l'anno. E sono per la grandissima parte persone di colore. Per favore, non siate indifferenti", ha ricordato dal palco Travon Free.
Miglior sonoro, vince Sound of Metal
E' il protagonista Riz Ahmed a premiare, con una punta di emozione, il "suo" Sound of Metal come vincitore dell'Oscar per il miglior suono (e ci mancherebbe altro): i vincitori sono Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh, autori di un lavoro straordinario nell'illustrare le difficoltà uditive del protagonista Ruben, colpito da una progressiva perdita dell'udito.
Ann Roth, un Oscar da record
Ann Roth, Oscar per i costumi di "Ma Rainey's Black Bottom" è la donna più anziana ad aver mai vinto un Oscar: 90 anni il prossimo 30 ottobre, Roth aveva già vinto la statuetta nel 1997 per "Il paziente inglese" di Anthony Minghella.
Miglior regia, vince Chloé Zhao: è la seconda donna della storia
Nella suggestiva cornice di un cinema vuoto di Seul, il "campione uscente" Bong Joon-ho, vincitore nel 2020 con "Parasite", ha annunciato il premio per la miglior regia. Come da pronostico ha vinto Chloé Zhao per "Nomadland", già premiato a Venezia e ai Golden Globe. Chloé Zhao è la seconda donna della storia a vincere l'Oscar per la miglior regia dopo Kathryn Bigelow, vincitrice nel 2010 con "The Hurt Locker" - e inoltre, uscendo dalle distinzioni di genere, anche il primo regista cinese a vincere un Oscar.
Pinocchio rimane senza premi
Dunque "Pinocchio", il film di Matteo Garrone, esce dalla notte degli Oscar senza statuette. Era candidato per i migliori costumi e per il miglior trucco e acconciatura ma entrambi i premi sono andati a "Ma Rainey's Black Bottom".
Migliori costumi, vince Ma Rainey's Black Bottom
Uno-due in pochi minuti per il musical su Ma Rainey, che si aggiudica la statuetta per i costumi con la 90enne Ann Roth (vincitrice già nel 1997 per "Il Paziente Inglese" e non presente sul palco, nemmeno in video - l'Academy accetta il premio in suo nome). Anche in questo caso piccola delusione per "Pinocchio", candidato con Massimo Cantini Parrini.
Miglior trucco, vince Ma Rainey's Black Bottom
Piccola delusione per l'Italia, che sperava nell'Oscar per il miglior trucco a Pinocchio: il premio va invece a Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson per "Ma Rainey's Black Bottom", il film che racconta la vita della cantante blues Ma Rainey.
Miglior attore non protagonista: vince Daniel Kaluuya
E' sempre Laura Dern, vincitrice dell'Oscar come miglior attrice non protagonista nel 2020, a premiare come da tradizione la categoria "opposta": come da pronostici, ha vinto Daniel Kaluuya per la sua interpretazione di Fred Hampton, leader delle Pantere Nere, in "Judas and the Black Messiah". 32 anni, nato a Londra, già candidato all'Oscar nel 2018 come attore protagonista in "Scappa - Get Out", Kaluuya chiude in bellezza una stagione di grandi riconoscimenti internazionali per questo ruolo per cui si è ispirato al Denzel Washington di "Malcolm X" di Spike Lee.
Miglior film internazionale: vince "Un altro giro"
Dopo un breve omaggio a "La Strada" di Federico Fellini, Laura Dern ha annunciato il vincitore dell'Oscar come miglior film internazionale: come da pronostico vince "Un altro giro" del danese Thomas Vinterberg, con Mads Mikkelsen tra i protagonisti. "Un film sulla perdita del controllo", afferma dal palco il regista, che racconta la lenta discesa all'inferno di un gruppo di amici che decide di iniziare a ubriacarsi "consapevolmente". Un grande momento di emozione, quando Vinterberg ha ricordato la scomparsa in un incidente stradale di sua figlia Ida, 19 anni, quando le riprese erano iniziate da appena quattro giorni. E' la quarta affermazione per la Danimarca in questa categoria, a dieci anni di distanza dall'ultima: nel 2011 aveva vinto "In un mondo migliore" di Susanne Bier.
Sceneggiatura non originale: vince "The Father"
L'Oscar per la sceneggiatura non originale va al francese Florian Zeller e all'inglese Christopher Hampton, autori dell'adattamento cinematografico di "Le père", la pièce teatrale dello stesso Zeller portata con enorme successo prima sulle scene francesi e poi in tutto il mondo. Per Hampton è il secondo Oscar per la sceneggiatura a 32 anni dal primo, vinto per il copione de "Le Relazioni Pericolose" di Stephen Frears.
Sceneggiatura originale: vince Emerald Fennell
E' Emerald Fennell il primo Oscar 2021: lo riceve per la sceneggiatura originale di "Una donna promettente". 35 anni, britannica, vista in "The Crown" (dove interpretava Camilla Parker-Bowles), è anche regista del film (girato in soli 23 giorni) che concorre anche per la miglior regia e il miglior film. E dal palco Fennell, al settimo mese di gravidanza, ha ringraziato l'amica e collega Carey Mulligan, attrice protagonista del film.
Si parte con Regina King
Cerimonia al via, nella nuova e rivoluzionaria cornice della Union Station di Los Angeles. E' Regina King (la regista di "One Night in Miami", nominato in tre categorie) a fare gli onori di casa, in uno show rigorosamente senza mascherine perché, proprio come in un film, quando si è in scena si è dispensati dall'usarle.
Tra dieci minuti si parte!
Il red carpet va svuotandosi, tra poco si comincia: alle 2 prenderà il via la 93^ edizione della Notte degli Oscar. Nell'attesa, ecco la mise della favorita per l'Oscar come miglior attrice, Carey Mulligan.
Oscar 2021, attori e attrici più nominati che non hanno mai vinto
Glenn Close e gli altri: chi sono gli attori e le attrici più nominate agli Oscar senza mai aver vinto l'ambita statuetta?Il look di Chloé Zhao
Tra i look più anticonformisti della serata c'è anche quello di Chloé Zhao, l'autrice di "Nomadland" e grande favorita all'Oscar per la miglior regia: sneaker e un vestito di maglia a collo alto di Greta, con i capelli pettinati con le trecce.
La performance, registrata sulla spettacolare terrazza dell’Academy Museum of Motion Pictures disegnata da Renzo Piano, è stata trasmessa durante il pre-show. Ad accompagnare al piano Dianne Warren, che ha scritto la musica della canzone per il film “La vita davanti a sé” di Edoardo Ponti.
Ecco il post di Instagram di Laura Pausini che "lanciava" la sua esibizione di "Io sì/Seen", cantata sulla terrazza del museo dell'Academy.
Tra poco l'esibizione di Laura Pausini
Nei prossimi minuti, all'interno del pre-show degli Oscar, verrà trasmessa la performance di Laura Pausini registrata ieri: accompagnata al piano da Dianne Warren, si esibirà in "Io sì".