In vista della cerimonia del 25 aprile, gli organizzatori della cerimonia hanno stilato una serie di norme che consentiranno a tutti i candidati di presenziare dal vivo: le ha rivelate Variety
“Lavoratori essenziali”: alla 93esima edizione degli Oscar, in programma a Los Angeles il prossimo 25 aprile tra il tradizionale Dolby Theatre e la Union Station (la principale stazione ferroviaria della città, uno dei luoghi più iconici della Città degli Angeli), potranno partecipare in presenza tutti i candidati agli Oscar e i loro ospiti e accompagnatori. Di conseguenza, tutte le premiazioni della serata avverranno dal vivo.
Lo ha confermato ai diretti interessati la stessa Academy of Motion Picture Arts and Sciences, con una lettera inviata a tutti i partecipanti dalla cerimonia il cui contenuto è stato rivelato in esclusiva da Variety. La definizione di “lavoratori essenziali” è la chiave che consente loro di essere presenti fisicamente a Los Angeles, visto che la cerimonia degli Oscar è assimilabile alla lavorazione di un film o di un programma televisivo che ha bisogno dei suoi partecipanti per andare in scena. Un invito che comunque non li solleva dal sistema di restrizioni previste per contenere la pandemia, a cominciare dal periodo di quarantena che dovrà iniziare almeno otto giorni prima la cerimonia (dunque dal 17 aprile) se provengono da oltreoceano e da Paesi ad alto rischio, o cinque giorni prima (dal 20 aprile) se provengono dagli Stati Uniti o da altri Paesi a basso rischio. Nella settimana precedente, inoltre, dovranno sottoporsi ad almeno tre test molecolari.
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