Come si svolgeranno gli Academy Awards? Chi sono i candidati italiani? Dove sarà possibile seguire la cerimonia? (Spoiler: in diretta su Sky!). Ecco cosa c'è da sapere sull'evento cinematografico dell'anno
La 93esima edizione degli Academy Awards è ormai alle porte, nonostante quest'anno si sia dovuto aspettare un po' più del solito a causa della pandemia. In attesa di vivere tutte le emozioni della notte più attesa dagli amanti del cinema, ecco cosa c'è da sapere sugli Oscar 2021.
Oscar 2021: cosa sappiamo finora
Quando si svolgeranno gli Oscar 2021
Tradizionalmente, gli Academy Awards si svolgono attorno a febbraio. Quest'anno, però, a causa della pandemia da Covid, la cerimonia di premiazione è slittata in avanti sia per valutare l'andamento dell'epidemia e di conseguenza le modalità di svolgimento, sia perché in questa situazione eccezionale sono stati modificati, come vedremo a breve, i criteri di ammissione dei film potenzialmente in lizza per una statuetta. Gli Oscar 2021, quindi, si terranno nella notte di domenica 25 aprile, due mesi dopo la data prevista inizialmente (28 febbraio.
Dove si svolgeranno gli Oscar 2021
La cerimonia avrà luogo come di consueto all'interno del Dolby Theatre di Los Angeles, sebbene, ovviamente, secondo modalità peculiari per attenersi alle norme sanitarie in vigore per fronteggiare la pandemia. Alla location principale se ne aggiunge una secondaria: la Union Station di L.A.
Dove si può vedere la cerimonia degli Oscar 2021?
La cerimonia degli Oscar sarà trasmessa in diretta su Sky, sul canale dedicato Sky Cinema Oscar®, canale 303, che si accenderà da sabato 17 a venerdì 30 aprile, con oltre 90 film premiati nelle precedenti edizioni, disponibili anche on demand su Sky e NOW TV.
Come si svolgeranno gli Oscar 2021
Al contrario dei Golden Globe, per questa cerimonia degli Oscar niente collegamenti via Zoom (anche se è probabile un'apertura nei confronti di chi dovrebbe arrivare dall'estero). Gli Academy Awards 2021 si svolgeranno dal vivo, anche se in presenza ci saranno soltanto i registi, gli attori e i professionisti del cinema candidati in una delle categorie. Sì al consueto sfoggio di abiti eleganti, ma con una serie di dovute misure sanitarie per garantire lo svolgimento dell'evento in tutta sicurezza. Confermate, al momento due location
Chi condurrà la cerimonia degli Oscar 2021?
Come peraltro negli ultimi due anni, anche agli Oscar 2021 (prodotti, fra gli altri, dal regista Steven Soderbergh) non ci sarà un conduttore unico.
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Criteri di ammissione
Per permettere la partecipazione ai molti film che sarebbero dovuti arrivare nelle sale nel 2020, ma la cui data di uscita è slittata a causa delle chiusure dei cinema dovuti al Covid-19, sono stati ammessi alla 93esima edizione degli Academy Awards i film usciti dal 1° gennaio 2020 fino al 28 febbraio 2021: si tratta della prima volta dalla sesta edizione degli Oscar che possono partecipare pellicole uscite in due anni solari differenti. In aggiunta, sempre in virtù della situazione sanitaria, sono stati ammessi anche i film che non sono usciti in sala, ma che sono stati distribuiti direttamente in streaming.
Un'edizione da record
Già a partire dalle nomination, questa 93esima edizione degli Oscar si preannuncia da record, come viene raccontato in questo articolo. Da segnalare soprattutto in positivo il numero di nomination al femminile. Tanto per fare un esempio, è la prima volta in cui due donne sono candidate al premio per la Miglior regia.
Cambiamenti
Questa 93esima edizione degli Academy Awards segna alcuni cambiamenti per quanto riguarda i premi: quelli dedicati al sonoro, ovvero Miglior sonoro e Miglior montaggio sonoro, sono stati riuniti in un unico premio; per potersi candidare al premio per la Miglior colonna sonora, una pellicola dovrà avere una colonna sonora originale almeno al 60% (80% per franchise e sequel); per la prima volta, le votazioni per il Miglior film internazionale sono state aperte a tutti i membri dell'Academy.
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Oscar 2021: quali sono i film con più nomination?
Il film ad avere ricevuto più nomination agli Oscar 2021 è Mank di David Fincher, incentrato sull'impresa più maestosa dello sceneggiatore Herman J. Mankiewicz: la stesura dello script di Quarto potere di Orson Welles. Seguono a pari merito con sei candidature: The Father, Minari, Judas and the Black Messiah, Nomadland, The Sound of Metal, Il processo ai Chicago 7.
Oscar 2021: le nomination italiane
Tre le nomination "tricolore" a questi Oscar: Pinocchio di Matteo Garrone è in lizza per i premi per i Migliori costumi (a Massimo Cantini Parrini) e il Miglior trucco (a Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti). Laura Pausini punta invece alla statuetta per la Miglior canzone con Io sì (Seen), brano tratto da La vita davanti a sé di Edoardo Ponti, con testo di Laura Pausini e Niccolò Agliardi e musiche di Diane Warren.
Academy Awards: i favoriti
Come al solito, in vista della cerimonia si scatena il "toto-Oscar". Secondo Variety, per quanto riguarda il Miglior film il super favorito, come prevedibile, è Nomadland di Chloé Zhao, che ha già fatto incetta di premi: Leone d'oro a Venezia, Miglior film drammatico ai Golden Globe, Miglior film ai Los Angeles Film Critics Association Awards e molto altro ancora. Questa pioggia di riconoscimenti è più che indicativa, per quanto potrebbero non mancare delle sorprese, come avvenuto in passato. Allo stesso modo, Chloé Zhao è in pole position per vincere il premio alla Miglior regia. Per quanto riguarda le altre categorie principali troviamo un probabile Oscar postumo a Chadwick Boseman come Miglior attore per la sua ultima prova in Ma' Rainey's Black Bottom, Carey Mulligan Miglior attrice protagonista con Promising Young Woman, Daniel Kaluuya Miglior attore non protagonista con Judas and the Black Messiah e l'outsider Maria Bakalova Miglior attrice non protagonista con Borat - Seguito di film cinema.
E Glenn Close?
Glenn Close non risulta, quindi, la favorita per la vittoria del premio Oscar come Miglior attrice non protagonista grazie alla sua perfomance in Elegia americana, per la quale tra l'altro è curiosamente candidata anche ai Razzie Awards come Peggior attrice non protagonista. Se davvero questa grande interprete si facesse sfuggire anche questa statuetta, sarebbe un record in negativo con otto nomination senza nemmeno una vittoria. Ma come ben sappiamo, i pronostici possono sempre essere ribaltati...