Fantasmi e segreti nel thriller soprannaturale, prodotto dai Manetti Bros e diretto da Milena Cocozza, In prima tv giovedì 14 gennaio su Sky CInema Uno
Mister Paura cambia casa. L'ineffabile indagatore dell'incubo dal coté Steampunk si trasferisce nei prestigiosi studi di Sky. In un fantasmagorico caledoscopio di occhi, creati dalla scenografa Barbara Gani, coadiuvato da una troupe straordinaria e da Patrizia. portentosa truccatrice, il nocchiero del brivido, grazie alla regia di Simone Del Vecchio, alla produttrice Eugenia Attili, al mago del montaggio Maurizio Grillo e alla voce di Emanuela Battista" ci presenta "Letto N. 6" crepuscolare horror di Milena Cocozza in prima tv su Sky Cinema
approfondimento
Letto N. 6, l'horror di Milena Cocozza, tra fantasmi e maternità
Certi bambini non ti fanno dormire, ti tengono sveglio in un’epifania malata di sensi di colpa e rimorsi. Soprattutto se occupano il Letto n. 6. Perché in certi ospedali, il dolore resta appeso alle pareti. Perché certi fantasmi uccidono il sonno. Come diceva William Faulkner: “Il passato non è morto e sepolto. In realtà non è neppure passato“.
Così Il film di Milena Cocozza, prodotto dai Manetti Bros, ci trasporta in un incubo in corsia che ti fa perdere la testa. Un labirinto di suoni e visioni sullo sfondo di una Roma millenaria, minacciosa, perversa. Bianca come il camice che indossa e il nome che porta. Carolina Crescentini, novella Arianna tenta di trovare l’uscita di questo dedalo. Tra maternità negate e riflessi di morte, è rischioso profanare l’eterno riposo di chi non è più.
Certo, non ci sono buoni o cattivi in questo horror in cui la società con le sue regole pare il vero assassino. La realtà, spesso e volentieri, ti manda ai matti.
E infine verrà la morte è avrà i tuoi occhi. E saranno bianchi, come nel film il Villaggio dei dannati
Così. con effetti speciali piacevolmente artigianali e le musiche curate da Motta, Letto n.6 ci culla sulle note di una ipnagocica ninnananna. Ma attenzione, il sonno della ragione genera mostri:
"Vieni sonno vieni, vieni che questa è l’ora. Prendi il mio bambino, portalo via con te
Vieni sonno vieni, vieni e non tardare con questa ninna ninna portalo via con te"