Il regista di "Platoon" e "JFK" al Lido per presentare la sua autobiografia: "Penso che alla fine vincerà il candidato democratico"
A Venezia è sbarcato anche un monumento del cinema americano come Oliver Stone, in passato più volte al Lido in concorso e "responsabile" di aspre polemiche (come quelle nel 1994 tra i giurati David Lynch e Carlo Verdone, in disaccordo se premiare o meno Assassini Nati) - IL NOSTRO SPECIALE SU VENEZIA 2020 - IL LIVEBLOG
74 anni a metà settembre, da qualche settimana il regista di Platoon, JFK e Nato il 4 luglio sta presentando in Italia la sua autobiografia Cercando la luce, edita da La Nave di Teseo. "Nei miei primi quarant'anni di vita sono successe così tante cose: la guerra in Vietnam, i cambiamenti nella società americana degli anni Sessanta e Settanta, il rapporto con i miei genitori... invece, dopo i quarant'anni sono successe tante storie separate che non potevo raccontare tutte insieme: sarebbe stato un libro troppo lungo! Si tratta di un ulteriore capitolo che potrebbe intrecciarsi ai precedenti. L'uomo che ero a 40 anni essenzialmente ha formato molto l'uomo che sono ora".
Impossibile non chiedergli un'opinione sulle prossime elezioni americane, dall'esito quanto mai incerto: "Probabilmente vincerà Biden, ma non sono un esperto. Francamente considero Biden il minore dei due mali".
![TRONDHEIM, NORWAY - JUNE 21: Oliver Stone poses for a picture during the Starmus Festival on June 21, 2017 in Trondheim, Norway. (Photo by Michael Campanella/Getty Images)](https://static.sky.it/images/skytg24/it/spettacolo/cinema/2020/08/19/timvision-floating-theatre--oliver-stone/oliver-stone-getty.jpg.transform/hero-mobile/459195fb0c446cefc206af657674ce4d02915d08/img.jpg)