Il Cinema Ritrovato di Bologna rende omaggio a Tonino Guerra

Cinema

La kermesse ricorda il poeta del cinema italiano nell'anno del centenario della nascita. Un geniale sceneggiatore che collaborò con maestri come Federico Fellini,  Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij

2020 segna per il cinema italiano un anno importante in fatto di anniversari. Tra i tanti centenari che si celebrano, da Fellini a Sordi e Valeri, c’è anche quello di Tonino Guerra, nato il 16 marzo 1920 a Sant'Arcangelo di Romagna. Guerra è stato forse per antonomasia 'il poeta' del cinema italiano, e non solo per le decine di libri di versi, di racconti, romanzi, con cui ha regalato una lingua speciale, antica e nuova insieme, colta e popolare a tanti lettori, ma perché' quella lingua e quei suoni li ha portati nei film di alcuni dei più grandi registi di sempre. Dei più grandi e non a caso anche dei più liberi, i cui nomi possono essere: Antonioni, Petri, Monicelli, Rosi, i Taviani, Anghelopoulos, Tarkovskij, e il suo amico Federico Fellini.

Tonino Guerra, scomparso nella sua Sant'Arcangelo di Romagna il 21 marzo 2012, nella Giornata Mondiale della Poesia, come pochi nel mondo ha dato peso e sostanza al linguaggio del cinema, al modo in cui la parola di una sceneggiatura può divenire immagine e senso, e la sua proposta, originale, tipicamente

energica, piena di spirito di vita e ricerca dell'universale, ha dato vita a film che rimangono per gli spettatori di tutto il mondo visioni di autentica libertà. Basterebbero solo alcuni titoli emblematici: 'Amarcord', 'L'avventura', 'Blow up', 'Il caso Mattei', 'La decima vittima', 'L'eternità e un giorno', 'Ginger e Fred', 'Matrimonio all'italiana', 'La notte di San Lorenzo', 'Nostalghia', 'Zabriskie Point.

Decine di titoli tra gli anni '50 e i Duemila, dietro cui stava la penna e soprattutto la voce di Guerra. E basta forse a definirlo solo l'incipit dell'Internet Movie Data Base, l'elenco mondiale del cinema: 'Legendaryvitalian screenwriter'.

L'Omaggio del Cinema Ritrovato di Bologna

Ora a celebrare i 100 anni di un nome unico della storia del nostro cinema arriva al Festival Il Cinema Ritrovato di Bologna, la grande kermesse internazionale dedicata ai film restaurati e rari da ogni parte del mondo, il restauro del solo film che porta anche il credito di 'regia' di Guerra, 'Tempo di viaggio, co-diretto con un mostro sacro del cinema mondiale come Andrej Tarkovskij. Il restauro è curato da Teche Rai, Istituto Luce-Cinecittà e Cineteca di Bologna, tre grandi istituzioni dell'audiovisivo italiano, che per la prima volta si uniscono in un progetto così prestigioso. Tempo di viaggio, del 1983, è un film documentario straordinario, che racconta la preparazione del film italiano di Tarkovskij, 'Nostalghia', la sua prima opera di esule dalla Russia sovietica, e la ricerca dei luoghi dove ambientarlo. Ma soprattutto è l'incontro di un grandissimo regista con un grandissimo sceneggiatore, il loro scambio di visioni sul cinema, sul mondo, il creato, la parola, la visione.

 Un film-laboratorio che registra il farsi di un'amicizia e insieme la scoperta del paesaggio italiano fatta da uno dei più visionari registi del Novecento, affiancato dal Virgilio d'eccezione Guerra.

Un film che è un taccuino di due artisti, uno straordinario non-metodo di lavoro, e una visione che chi ama il cinema (e soprattutto i tanti giovani che sognano di farlo come mestiere e vita) non dovrebbe perdere. La prima mondiale del restauro si terrà a Bologna mercoledì 26 agosto, al Cinema Lumière alle 14.30, con uno speciale incontro cui prenderanno parte Andrej A. Tarkovskij, figlio del regista e presidente dell'Istituto Internazionale Tarkovskij, e Andrea Guerra, figlio di Tonino e noto compositore, anche per il cinema e la televisione.

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