L'attore di Mystic River compie 62 anni: avete mai sentito parlare della curiosa teoria e del gioco che porta il suo nome?
L'espressione “Sei gradi di separazione” è entrata nel linguaggio comune a partire dall'omonimo film del 1993 con Donald Sutherland e Will Smith: quest'ultimo recitava la parte di un giovane impostore che si insinua nella vita di una famiglia dell'upper class di New York millantando una parentela con l'attore Sidney Poitier, prima di una lunga serie di fandonie.
La teoria dei sei gradi di separazione è però ben più antica: risale al 1929, formulata per la prima volta dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy, e stabilisce che tutti noi che siamo al mondo siamo collegati da una rete di relazioni, amicizie, conoscenze che ci consente di arrivare a qualsiasi altro essere vivente – nessuno escluso, dal panettiere sotto casa al Papa passando per Diego Armando Maradona – in non più di sei passaggi. Teoria indimostrabile, ma suggestiva.
The Bacon Number
Di questa teoria esiste da oltre vent'anni anche una versione cinematografica che fa capo all'insospettabile Kevin Bacon, il solido attore di decine di film americani di vario genere e successo, da Footloose a Mystic River. Una carriera talmente vasta e variegata che Kevin Bacon, per farla breve, conosce tutti. Nel suo caso “sei gradi” sono anche troppi: tant'è che da oltre vent'anni esiste una specie di algoritmo progettato dall'Università della Virginia che, appoggiandosi sul database del sito IMDB, è in grado di calcolare all'istante il Bacon Number, ovvero il numero di gradi di separazione con ogni altro attore della storia del cinema, comprese le minime comparse che hanno a stento una menzione in qualche oscuro titolo di coda. Fu lo stesso Bacon a gettare l'esca in un'intervista del 1994, quando dichiarò che probabilmente “aveva lavorato con chiunque a Hollywood”. Dai sei gradi originari, la media di Kevin Bacon scende a tre, e regge anche con gli attori più insospettabili (per esempio Bombolo, non esattamente un simbolo del cinema d'autore, eppure distante soli due passaggi) o i non professionisti.
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Qualche esempio
Il grande Ennio Morricone era a tre passaggi da Kevin Bacon, mentre Zlatan Ibrahimovic si ferma a quota 4. I talent di Sky Sport Massimo Ambrosini e Billy Costacurta sono a soli tre gradi di separazione da Kevin Bacon: entrambi hanno recitato in “Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo... me” con Diego Abatantuono, che ha recitato nel poliziottesco “Liberi armati pericolosi” con Tomas Milian, che ha recitato in “JFK” con Kevin Bacon (in effetti il cast sconfinato di “JFK” di Oliver Stone è un grimaldello che apre quasi tutte le porte).
Oppure, le giornaliste di Sky Tg24 Helga Cossu e Stefania Pinna rimediano un ottimo 3 come Bacon Number: entrambe compaiono nel ruolo di loro stesse in brevi frammenti dei due film in cui Claudio Bisio interpreta il ruolo di capo del Governo e dello Stato, “Benvenuto Presidente!” e “Bentornato Presidente”. Bisio ha recitato ne “I Picari” con Vittorio Gassman, che ha recitato in “Sleepers” con Kevin Bacon.
Restando in casa nostra, i loro colleghi Marco Congiu e Tonia Cartolano arrivano a 4: tutti e due compaiono nella produzione Sky Cinema “In fondo al bosco” e il loro tramite è Filippo Nigro, che ha recitato in “Oggi sposi” con Luca Argentero, che ha recitato in “Mangia prega ama” con Mike O'Malley, che ha recitato in “R.I.P.D. - Poliziotti dall'aldilà” con Kevin Bacon.
Insomma, ecco il link che vi farà svoltare il pomeriggio: se avete un amico o un conoscente che ha fatto la comparsa in qualche oscuro film italiano degli ultimi cinquant'anni, anche voi potrete provare l'emozione di essere a non più di sei passaggi da Kevin Bacon.
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