Alcune intriganti curiosità sul primo film del franchise di “Fast & Furious”
Il franchise di “Fast & Furious” è uno dei più amati degli ultimi anni, avviato nel 2001. Nove film giunti al cinema fino a oggi, con uno spin-off realizzato nel 2019, con The Rock e Jason Statham che hanno dato il via a una linea narrativa parallela. Ecco alcune curiosità sul primo capitolo della saga, che potrebbe aiutare a riguardarlo con occhi diversi.
Il lancio di tre carriere
Vin Diesel diventa una vera e propria icona action grazie al primo capitolo della saga. In precedenza si era fatto notare in film come “Salvate il soldato Ryan” di Steven Spielberg e “Pitch Black”, progetto low budget divenuto parte di una trilogia soltanto in seguito. Michelle Rodriguez vede la propria carriera spiccare il volo, seguendo la scia di altre celebri attrici note per ruoli da “badass”, come Sigourney Weaver in “Alien”. Altra carriera che ha giovato particolarmente dalla saga è quella di Paul Walker, che in precedenza aveva preso parte a film come “Pleasantville”, senza però lasciare il segno sul pubblico.
No CGI
La saga di “Fast & Furious” è nota per scene d’azione incredibili, ai limiti del reale o ben oltre. Nella pellicola di Rob Cohen però non si fa uso di CGI. Le auto che sfrecciano a grandissima velocità per le strade cittadine non ricevono alcun “boost” tecnologico. Un dettaglio non di poco conto, considerando alcune scene, come il salto sui binari divenuto iconico.
L’ispirazione
Alla base della pellicola c’è una storia reale. Se tutta la trama su Dom e la sua famiglia, Brian e le sue indagini, fanno parte della sceneggiatura originale, lo spunto sulle corse clandestine come elemento chiave affonda le radici nella cronaca. Il riferimento è a Rafael Estevez, noto come Racer X, che ha guidato una generazione di piloti folli per le vie di New York.
Il ruolo di Brian
Oggi il pubblico non riuscirebbe a vedere nessun altro nei panni di Brian, se non Paul Walker. Per la parte vennero però presi in considerazione differenti attori, come Mark Wahlberg e Christian Bale. Alla lista si aggiunge anche il rapper Eminem.
Un numero incredibile di auto
In seguito la saga di “Fast & Furious” è entrata di diritto a far parte del genere heist movie. Inizialmente però tutto ruotava intorno alle corse d’auto. Nel primo film sono state utilizzate ben 1500 auto, per la maggior parte guidate da veri piloti professionisti.
Rob Cohen
Molti i registi che si divertono ad apparire nei propri film. Un chiaro esempio è dato da Alfred Hitchcock. Nella saga de “Il Signore degli Anelli” è invece possibile veder apparire Peter Jackson. Lo stesso decide di fare Rob Cohen, che appare come il ragazzo della pizza.
I rapper amano la saga
La saga di “Fast & Furious” ha un certo legame con la cultura hip-hop. Svariati i rapper che hanno preso parte a dei capitoli. Ludacris ad esempio appare in ben cinque capitoli. Una tradizione avviata fin dal primo film, con Ja Rule. Questi avrebbe potuto prendere parte anche ad altri capitoli della saga, scegliendo però di tirarsi indietro. Una mossa poco saggia, considerando il successo globale ottenuto in seguito.