L’attrice, che deve la sua fama planetaria all'iconico personaggio della ragazza sovrappeso e sbadata Bridget Jones, compie 51 anni il 25 aprile. Ecco una classifica delle sue migliori interpretazioni
Il ruolo di Bridget Jones le ha regalato il successo internazionale ma Renée Zellweger, 51 anni il 25 aprile, nella sua carriera ha girato più di 30 film tra cui ricordiamo Jerry Maguire, Chicago e Ritorno a Cold Mountain che le ha regalato il primo Oscar, vinto come Migliore attrice non protagonista. Il secondo è arrivato nel 2020 grazie alla sua interpretazione nel biopic musicale Judy, basato sulla vita della grande Judy Garland e diretto dal regista Rupert Goold.
Ecco una personale classifica dei film da rivedere di Renée Zellweger
Bridget Jones (2001 – 2016)
Sono passati esattamente 18 anni da quando, nel 2001, Renée Zellweger indossò per la prima volta i panni della trentenne Bridget secondo il modello disegnato da Helen Fielding che a sua volta si era ispirata, molto liberamente alla trama di Orgoglio e pregiudizio. Fu una immediata standing ovation di ogni genere di pubblico, dai fan dei romanzi a coloro che non avrebbero mai più sentito il nome dell'eroina pasticciona senza associarlo all'attrice texana dal cognome esotico. Oltre alla prima pellicola per cui la Zellweger fu nominata anche all'Oscar, ne seguirono altre due: Nel 2004 Che pasticcio, Bridget Jones! con Colin Firth e ancora Hugh Grant che aveva partecipato anche al primo e Bridget Jones’s Baby del 2016 con sempre Colin Firth e Patrick Dempsey.
Jerry McGuire (1996)
Se il diario di Bridget Jones ha dato alla Zellweger il meritato successo mondiale non dobbiamo dimenticare che la carriera della attrice americana era iniziato in quello che in seguito diventerà un vero e proprio film cult: Jerry McGuire del 1996 diretto da del regista Cameron Crowe. Grazie ai protagonisti Tom Cruise, Cuba Gooding Jr. e all'ironica Renée Zellweger la pellicola ebbe un grandissimo successo al botteghino vincendo anche 5 nomination agli Oscar e uno che venne assegnato all'attore Cuba Gooding Jr.
Chicago (2002)
Forse il ruolo affidatole migliore di tutta la sua carriera. Nella parte di Roxie Hart in Chicago di Rob Marshall, la Zellweger si trasforma in una perfetta ballerina. Lei che, prima di allora non aveva mai preso lezioni di canto e ballo, riesce quasi a rubare la scena alla sua amica Catherine Zeta-Jones tanto da guadagnarsi un Golden Globe e una nomination all’Oscar.
Ritorno a Cold Mountain (2003)
Nel 2004 la Zellweger vince il suo primo Oscar come migliore attrice non protagonista per Ritorno a Cold Mountain. Il regista del film Anthony Minghella la sceglie per la parte di Ruby in questo dramma di amore e guerra, in cui affianca Jude Law e Nicole Kidman.
Judy (2020)
Ultima performance in ordine di tempo per Renèe Zellweger che, per questo film, ha vinto il secondo Oscar della sua carriera grazie alla sua interpretazione di Judy Garland. La pellicola, diretta da Rupert Goold, ci restituisce una Zellweger lontana anni luce dalla goffa, grassottella e impacciata Bridget Jones. Qui la Zellweger ha un fisico asciuttisimo e stanco e dallo spirito fiaccato. Proprio come Judy Garland morta a soli 47, distrutta dai farmaci e dal successo oramai svanito.