Sabato 18 aprile alle 21:15 su IoRestoACasa 1 (numero 310 di Sky, numero 471 sul digitale terrestre) apputamento con il film The Blues Brothers la mitica commedia musicale con John Belushi e Dan Aykroyd.
“Siamo in missione per conto di Dio!” Chi avrebbe mai immaginato che questa perentoria affermazione, sarebbe diventata una delle battute più famose della storia del cinema. Un’autentica dichiarazione di intenti. Tant’è che L’Osservatore Romano il 16 giugno del 2019in occasione dell’30.mo anniversario della pellicola definì “The Blues Brothers un film memorabile, stando ai fatti cattolico “Ma al netto di qualsiasi fede religiosa uno abbia, una cosa certa è che The Blues Brothers è un miracolo cinematografico. Un mix perfetto di risate, canzoni e battute. Dal cameo di Steven Spielberg, a Ray Charles che suona shake a tailfeather scatenando una danza sfrenata, il film è un’epifania di scene cult. Eppure quando il film uscì non fu un successo, né di critica, né di pubblico. La pellicola con on 57 milioni di dollari si piazzò al decimo posto degli incassi del 1980. L’autorevole New York Times scrisse che si trattava una "saga presuntuosa".
Il tempo per fortuna diede ragione al regista John Landis. E a distanza di 41 anni il film continua a essere un oggetto di culto. E tra una performance di Aretha, Franklyn, una predica di James Brown, un folle inseguimento sulle strade dell’Illinois gli aneddoti sulla pellicola sono diventati patrimonio dell’umanità.
The Blues Brothers: Le curiosità sul film
In the Blues Brothers vengono, furono distrutte ben 103 auto, stabilendo un record che sarebbe stato battuto solo due anni più tardi da "The Junkman" (del 1982, con 300 auto sfasciate - primato che resistette fino al 2003, quando arrivò nelle sale "Matrix Reloaded").
La bluesmobile" utilizzata è una Dodge Monaco del 1974, Nel film ne sono state utilizzate una dozzina, Quella originale, al momento, è di proprietà del cognato di Dan Aykroyd.
Nel film Elwood Blues (Dan Aykroyd) si toglie il cappello solo tre volte. Jake "Joliet" Blues (John Belushi si toglie gli occhiali una sola volta. Nello specifico quando deve scusarsi con Carrie Fisher per non essersi presentato al matrimonio. L’elenco delle scuse è diventato epocale: “Son rimasto senza benzina. Non avevo soldi per il taxi. Il mio smoking non era arrivato dalla lavanderia. Un vecchio amico era arrivato da fuori. Qualcuno aveva rubato la mia macchina. C’era un terremoto, Un terribile diluvio, le locuste. Non è stata colpa mia, lo giuro!»
Durante le riprese in una delle scene notturne scomparve John Belushi scompare. Dan Aykroyd si guarda intorno e vede una casetta con le luci accese. Bussa e prima che possa parlare. Il proprietario della casa chiese: "Sei qui per John Belushi, non è vero?" L'uomo rivela che Belushi aveva chiesto se poteva avere un bicchiere di latte e un panino e poi si era schiantato sul divano.