I migliori personaggi di Robin Wright

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Camilla Sernagiotto

Per festeggiare il compleanno di Robin Wright che l’8 aprile spegnerà la bellezza di 54 candeline, abbiamo selezionato i 10 personaggi più memorabili interpretati dall’attrice. Dall’indimenticabile Jenny di Forrest Gump a Moll Flanders passando per Liv di Complicità e sospetti per arrivare alla Roz di Two Mothers, ecco i ruoli più interessanti in cui la bella Robin si è calata. Con risultati sempre da chapeau
 

Robin Wright è quella dea affrescata in tanti, tantissimi quadri contemporanei: i frame dei film.

Con un viso angelico incorniciato dal televisore e uno charme che esce in tutta la sua grandezza dallo schermo cinematografico, parliamo dell’attrice più bella e talentuosa dei nostri tempi.

E anche se sembra assurdo dirlo, sta per compiere 54 anni. Dal suo viso di porcellana, dalla sua bellezza statuaria e dal suo portamento regale non si direbbe affatto eppure l’8 aprile questa eterna ragazza (o meglio: eterna Jenny, dicendola à la Forrest Gump) spegnerà 54 candeline.

Per festeggiarla nel migliore dei modi, ecco un regalo che in realtà è lei a fare a noi: i 10 personaggi più memorabili che Robin Wright ci ha regalato durante la sua rosea carriera. In altrettante 10 pellicole indimenticabili.

 

01 Jenny in Forrest Gump

Tra i ruoli più memorabili della mitica Robin Wright, sul podio ci finisce senza dubbio Jenny Curran, ossia il grande amore di Forrest Gump.
Nel film cult diretto da Robert Zemeckis nel 1994 e interpretato da Tom Hanks lei veste i panni disinvolti della libertina Jenny. Con lei Forrest cresce fianco a fianco finché Jenny non partirà all’avventura, finendo malissimo…
Innamorato di lei fin da bambino, non è difficile crederlo: oltre alla bellezza perfetta che caratterizza l’attrice Robin Wright in questa pellicola, il suo personaggio è fresco e interessante. Non la tipica bambola bionda senza cervello, stereotipata in tante, tantissime pellicole. Qui Jenny è piena di contraddizioni, difetti e amabili pregi, esattamente come una donna vera.

 

02 Moll Flanders in Moll Flanders

In Moll Flanders, film del 1996 diretto da Pen Densham basato sui personaggi del romanzo Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders scritto da Daniel Defoe nel 1722, Robin Wright interpreta proprio la protagonista messa a titolo.

Un maggiordomo di nome Hibble si reca in Inghilterra per prelevare da un orfanotrofio una bambina di nome Flora e portarla negli Stati Uniti.
Durante il viaggio l'uomo le leggerà le memorie di una donna di nome Moll Flanders dietro richiesta di una misteriosa benefattrice. E la benefattrice è Moll stessa, madre naturale della bambina che vuole che la piccola conosca la sua vita dalle pagine del suo memoir.

Qui la Wright veste i panni vintage di Moll Flanders in maniera impeccabile, restituendo un personaggio senza tempo che sembra creato su misura per lei.

03 Maureen Murphy Quinn in She's So Lovely - Così carina

She's So Lovely - Così carina è un film del 1997 diretto da Nick Cassavetes su una sceneggiatura mai realizzata da suo padre John.
Presentato in concorso al 50º Festival di Cannes, è stato insignito di due premi per il Grand Prix tecnico e del premio per la migliore interpretazione maschile a Sean Penn.
Ma anche l’interpretazione della coprotagonista Robin Wright è da chapeau.

Interpreta Maureen Murphy, una donna sposata con Eddie che verrà stuprata da un vicino di casa. Dopo questo fatto, Eddie impazzirà e finirà in manicomio, dove rimarrà per dieci anni.

Intanto Maureen si risposa e ha tre figlie, la prima delle quali di Eddie poiché era incinta al momento della violenza. I due riprenderanno i contatti e per lei non sarà facile non mollare tutto per lui.

Una Robin Wright in stato di grazia che rende benissimo le contraddizioni, i dubbi, i rimorsi e l’oscurità che alimentano l’anima tormentata di Maureen.


04 Phoebe Torrence in America dopo

America dopo è un film del 2005 prodotto negli Stati Uniti e diretto da Jeff Stanzler che tratta di una tematica delicata, ossia il post 11 settembre 2001.

L’America è in piena ansia dopo la tragedia dell’11 settembre e in questo scenario di paura e diffidenza un tassista arabo farà amicizia con Phoebe, una donna divorziata che ha alcuni problemi di lavoro.

Nel ruolo di Phoebe Torrence, Robin Wright fa emergere lo stress e le paure di tanti americani che sono stati cambiati radicalmente da quanto accaduto nel 2001. Tuttavia l’umanità non sparisce dagli animi delle persone, lo testimonierà bene Phoebe.


05 Liv in Complicità e sospetti

Robin Wright interpreta Liv nel film Complicità e sospetti, scritto e diretto nel 2006 da Anthony Minghella alla sua prima sceneggiatura originale.

Liv è la compagna svedese dell’architetto britannico Will Francis. I due vivono assieme con la figlia di lei, una ragazza di tredici anni affetta da autismo di nome Bea.
Irregolarità del sonno e dell’alimentazione sono tra i tanti problemi della ragazza, uniti ai comportamenti asociali e alle difficoltà comunicative. Per Will la situazione è molto difficile, soprattutto per il fatto di non essere il padre naturale di Bea.
Liv e sua figlia hanno un rapporto intenso, un feeling esclusivo che mette da parte Will, facendolo quasi sentire un terzo incomodo.

Qui la Wright veste magistralmente i panni di madre che mette davanti al suo rapporto passionale l’amore per la figlia, senza guardare in faccia nessuno. Nonostante le svedesi siano solitamente stereotipate come algide e poco affettuose, la Liv interpretata da Robin Wright rompe gli schemi e nutre un amore viscerale per sua figlia. Un’interpretazione che emoziona e commuove.

06 Kelly in Disastro a Hollywood

Disastro a Hollywood è un film del 2008 diretto da Barry Levinson e tratto dal romanzo di Art Linson What Just Happened? Storie amare dal fronte di Hollywood. Presentato al Sundance Film Festival e al Festival di Cannes nel 2008, è un gioiellino godibilissimo.

Qui l’attrice interpreta Kelly, seconda moglie del produttore di Hollywood Ben da cui sta divoziando. Ma Ben è ancora profondamente innamorato di lei, quindi soffre molto per la situazione.
A pochi giorni dall'inizio di un nuovo film, Bruce Willis si presenterà sovrappeso e con una barba che cozza con il ruolo che dovrebbe interpretare. Ma non solo i problemi professionali attanagliano il produttore: Ben scopre che Kelly frequenta Scott Solomon, uno sceneggiatore suo amico da sempre. E la gelosia farà capolino, portandosi dietro la sua forza distruttiva.

Succederà di tutto e di più, esattamente come in una delle tante sceneggiature hollywoodiane passate per le mani di Ben.
Kelly in Disastro a Hollywood è a dir poco splendida, divina. Bellissima e angelica, ha comunque un carattere forte che quasi si scontra con quel suo charme da top model. E come ogni volta, la Wright riesce a conferire ai propri personaggi quel tocco di inaspettato, quell’originalità che lascia il segno.

 

07 Pippa Lee ne La vita segreta della signora Lee


Pippa Lee è la protagonista de La vita segreta della signora Lee, film del 2009 diretto da Rebecca Miller e basato su un suo omonimo romanzo ancora inedito.

Moglie di un famoso editore (interpretato da Alan Arkin) molto più maturo di lei, ha due figli grandi e un buon amico con cui si confida. Un giorno però il marito le proporrà di trasferirsi in Connecticut, in una comunità di pensionati. Pippa accetta ma il cambio repentino del suo stile di vita farà riemergere fantasmi di un doloroso passato.

La pellicola racconta in contemporanea il presente attuale di Pippa Lee e il suo passato attraverso frequenti flashback che mostrano le diverse vite di Pippa, partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare all'età adulta.
Robin Wright la interpreta in maniera camaleontica e sempre molto convincente, confermando ciò che già tutti sapevamo allora, nel 2009 (come oggi): si tratta di una delle più grandi attrici degli ultimi decenni.


08 Mary Surratt in The Conspirator

The Conspirator è un film del 2010 diretto da Robert Redford che racconta la storia vera di Mary Surratt, l'unica donna a essere accusata di cospirazione nell'assassinio di Abraham Lincoln e perciò prima donna a essere condannata all'impiccagione dal Governo federale degli Stati Uniti d'America.

Nella pellicola Mary Surratt è interpretata da Robin Wright in maniera impeccabile. Tutte le paure e le ansie che probabilmente la vera Mary Surratt ha provato riemergono sul volto dell’attrice, restituendo sullo schermo un ritratto realistico e dolorosamente commuovente della donna accusata ingiustamente di complottismo.


09 Roz in Two Mothers

Two Mothers è un film del 2013 diretto da Anne Fontaine che si ispira al romanzo Le nonne di Doris Lessing.
Tratta dei rapporti amorosi che si instaurano tra due madri che sono migliori amiche, interpretate da Robin Wright e Naomi Watts, e i loro figli.

Un po’ per gioco e un po’ per vendetta, ciascuna incomincerà ad avere una love story con il figlio dell’altra. Relazioni pericolose che continueranno per anni, nonostante le coppie si siano confessate tutto e ripromesse di non dare seguito ai sentimenti passionali.
A un certo punto entrambe le donne cercheranno loro malgrado di spingere i giovani amanti tra le braccia di ragazze della loro etàper il loro bene.

Ma, ritrovandosi dopo tanti anni su una spiaggia, scopriranno che la passione non è affatto scemata, specialmente quella tra Roz (il personaggio interpretato da Robin Wright) e Ian.
In Two Mothers Robin Wright sfodera tutto il suo fascino, quello che farebbe innamorare di lei chiunque. La sua innata eleganza, la sua classe e il suo charme innervano il suo personaggio di bellezza eterea. Come biasimare Ian?


10 Robin Wright in The Congress

The Congress è un film del 2013 diretto da Ari Folman tratto dal romanzo di Stanisław Lem Il congresso di futurologia.
Girato in tecnica mista, live action e animazione in rotoscope, ha per protagonista Robin Wright che interpreta una versione fittizia di se stessa.

Nella pellicola l’attrice Robin Wright è in pieno declino professionale: la sua carriera va a rotoli a causa della sua personalità difficile. Donna volubile, capricciosa e inaffidabile, non è facile lavorare assieme a lei e infatti in tanti decidono di non farlo più.
Il figlio Aaron soffre della sindrome di Usher che gli sta distruggendo vista e udito. Aiutata dal dottor Barker, Robin cerca di curarlo in ogni modo, almeno per attenuare i peggioramenti che la malattia comporta. Le servono soldi per curare il figlio così accetterà di vendere i diritti cinematografici alla sua immagine ai Miramount Studios in cambio di una notevole somma di denaro e la promessa di non recitare mai più. Dopo che il suo corpo sarà scannerizzato digitalmente, infatti, lo studio sarà in grado di realizzare film con lei protagonista, usando solo il suo avatar generato dal computer.

In The Congress Robin Wright interpreta il personaggio più lontano dalla vera Robin Wright: Robin Wright. Ma si tratta di una versione fittizia della personalità dell’attrice in cui tuttavia lei si cala alla perfezione. Come sempre.

 

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